Le colonnine per la carica delle auto elettriche inaugurata a piazza della Repubblica di Orvieto è un’ottima iniziativa, offre l’idea di modernità, di una città che guarda avanti. Bella cosa, ma…ci sono dei ma.
Un utente ci segnala le sue perplessità. Le abbiamo rigirate all’Enel, che in parte ha già prontamente risposto alle nostre richieste di approfondimento. Scrive il nostro lettore-utente:
- Devi stipulare il contratto esclusivamente con Enel
- Non è possibile stipulare il contratto ad Orvieto. I punti più vicino sono Perugia e Terni
- Se abiti ad Orvieto o nei paesi limitrofi non hai necessità della colonnina in quanto certamente ti sei già attrezzato prima dell’acquisto del mezzo elettrico;
- Se sei un turista, ad esempio vieni da Roma come puoi effettuare la ricarica? qual è la modalità di pagamento? (niente carte di credito o SMS) devi andare a Perugia o Terni ad attivare il contratto/card?
- Da approfondire il modello di turismo associato alla Umbria Green Card (card + auto in affitto): ma ad Orvieto dove la possiamo affittare? (http://www.izzyweb.it/economia/turismo-e-mobilita-ecosostenibile-umbria-green-card/ e http://www.umbriagreencard.it/turismo-sostenibile/
Alle nostre richieste di chiarimento sulle modalità di pagamento, l’ufficio Relazioni con i media Umbria Tosacana di Enel ha risposto: “
In realtà non c’è da pagare niente: il possessore di un’auto elettrica stipula un contratto con un venditore di energia (nel nostro caso, proponiamo tariffe flat con Enel Energia) e riceve un card con un chip che viene passata sulla parte superiore della colonnina. Essa riconosce il cliente a lo abilita al rifornimento. Il costo della ricarica arriva direttamente in bolletta che, per Enel Energia è una somma fissa con cui puoi ricaricare quanto vuoi”.
C’è bisogno di ulteriori approfondimenti, che non mancheranno. Serve proporci al meglio e certamente l’Enel persegue lo stesso obiettivo degli utenti e della città. (D.F.)