di Giordano Sugaroni
“Il Comune di Acquapendente non adempie conseguentemente all’atto consiliare N° 24 del 12 Maggio 2014”. Questo il concetto base che esprimono in una dettagliata nota informativa i consiglieri della lista civica di minoranza Franco Ferri, Alessandro Brenci, Aldo Bedini, Sergio Iacoponi. “Una volta accolta la proposta di portare in Commissione la discussione in merito alle problematiche dei rifiuti”, sottolineano, “seppur pungolati ulteriormente nel mese di Settembre non hanno adempiuto a niente. In data 24 Ottobre il Segretario comunale in una nota informativa diretta all’Assessore Claudio Speroni e per conoscenza ai consiglieri di minoranza, ricordava nell’ambito dell’attività di collaborazione con gli organi istituzionali, che con formali atti consiliari erano stati assunti impegni per varie problematiche fra le quali quella sui rifiuti. Questa minoranza non è più disponibile ad ulteriormente attendere che venga rispettato un deliberato unanime del Consiglio. Ragion per cui, in assenza di una convocazione della competente Commissione consiliare entro 10 giorni da oggi per discutere sulle problematiche sollevate nella seduta consiliare (cioè oltre sette mesi or sono) richiede con la presente ad ogni effetto di Legge e di regolamento, una specifica convocazione del Consiglio Comunale sull’argomento, con riserva, ovviamente, di rappresentare la questione alle competenti autorità. Non esitiamo, tuttavia, a stigmatizzare questo increscioso episodio come grave offesa alla autonomia e credibilità del Consiglio Comunale da parte della maggioranza tutta, autorizzandoci a ritenere confermate tutte le riserve che su questo delicato servizio abbiamo già avuto occasione e che abbiamo diritto di verificare ulteriormente fin da ora sui dati effettivi al 30 Novembre 2014 e successivamente al 31 Dicembre 2014”.