Si è riunito presso il Comune di Orvieto il Coordinamento delle dieci Cittaslow dell’Umbria: Amelia, Città della Pieve, Montecastello di Vibio, Montefalco, Orvieto, Preci, Sangemini, Todi, Torgiano, Trevi, oltre alle contermini Cittaslow del Lazio: Acquapendente, Castiglione in Teverina e Tolfa.
Il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, ha aperto i lavori mettendo in luce la necessità di ripartire con le nuove amministrazioni elette nella primavera scorsa rispetto al lavoro di qualificazione territoriale, economica e sociale comune che si identifica in Cittaslow. Il sindaco ha ribadito l’orgoglio della città di Orvieto per aver dato i natali a Cittaslow, il 15 ottobre 1999 al teatro Mancinelli, e per ospitare la sede internazionale dell’Associazione che oggi ha raggiunto il numero di 202 Cittaslow distribuite in 30 paesi. Oltre al sindaco hanno rappresentato l’Amministrazione locale i consiglieri comunali Flavia Timperi, Roberta Cotigni, Alessandro Vignoli.
Al segretario generale dell’associazione, Pier Giorgio Oliveti, il compito di illustrare alcuni punti in agenda per l’azione del neonato Coordinamento, come: la gestione dei centri storici e i mercati Cittaslow, i progetti educativi con le scuole e gli scambi giovanili nella rete, i progetti congiunti di area vasta nei settori del turismo, dell’agricoltura, delle politiche ambientali e sociali, la promo-commercializzazione integrata dell’artigianato tradizionale e d’arte delle Cittaslow umbre, lo scambio di buone pratiche nei settori della mobilità, dell’energia sostenibile e dell’innovazione.
Dal canto loro i sindaci hanno evidenziato l’importanza di Cittaslow per le politiche di internazionalizzazione dei piccoli e medi centri dell’Umbria, riuniti in rete: in cantiere un GECT-gruppo europeo di cooperazione territoriale delle Cittaslow europee. Il sindaco di Città della Pieve, Fausto Scricciolo, ha ribadito l’utilità di un luogo di confronto come Cittaslow in cui ciascuno possa “conoscere le esigenze degli altri e portare le proprie”. “L’importante – ha evidenziato – sarà la definizione di tre, quattro temi principali su cui poter lavorare assieme”.
Il portale internazionale www.cittaslow.net e la rete internet saranno di cruciale importanza. Dopo gli intervenuti dei rappresentanti di Montecastello di Vibio, Acquapendente, Tolfa e dei consiglieri comunali di Orvieto, il sindaco Germani ha concluso i lavori dando appuntamento a tutti a gennaio per un nuovo incontro del Coordinamento che si riunirà a cadenza periodica.
Al termine i sindaci sono scesi in Piazza della Repubblica davanti al Municipio dove si è proceduto al taglio del nastro del Mercato Cittaslow di Natale che sarà aperto fino al 6 Gennaio.
Erano presenti anche il Sindaco e alcuni rappresentanti della città cinese di Wenzhou che aspira a diventare Cittaslow, oltre agli undici operatori dell’artigianato e del cibo che partecipano al Mercato: Azienda Agricola Mazzucchino–Iervolino, Località Sugano (Orvieto Cittaslow) con legumi e merletti orvietani, Alessia Stendardo (Orvieto Cittaslow) con borse artigianali in materiale riciclato, La Compagnia della Visciola – Svinnere (Orvieto Cittaslow) con vino aromatico tradizionale a base di visciole; I Dolci di Orvieto – Coop Orvietana Panificazione con biscotteria tradizionale orvietana, l’Azienda Vitivinicola Castello di Corbara (Orvieto), Casa Parrina (Orvieto) con miele, idromele e prodotti dell’alveare; il Caseificio Delrio (Orvieto) con i formaggi di pecora; Modiglianantica Maurizio Mortani (Brisighella – RA) con mandorlato, panforte e dolci tradizionali romagnoli, l’Azienda Agricola Luca Caioli (Acquapendente – VT) con legumi, granaglie, castagne, noci bio e vino; Natura Naturans (Orvieto Cittaslow) con la cosmesi naturale biologica; Legnami Paolo (Orvieto Cittaslow) con l’artigianato in legno e AGE – associazione genitori di Orvieto.
Il MERCATO CITTASLOW DI NATALE effettua il seguente orario: dalle 10 alle 20 e nei giorni di svolgimento Umbria Jazz Winter (dal 27 dicembre all’1 gennaio) dalle 10 alle 00.