Il sottosegretario Angelo Rughetti è intervenuto oggi sulla questione delle Province specificando alcuni passaggi riguardanti la riforma e la mobilità dei dipendenti. “Con la legge di stabilità – ha detto Rughetti – si attiva un percorso parallelo di distribuzione del personale delle Province che sarà agevolato dal blocco dei concorsi per comuni, regioni e Stato”. Rughetti precisa che “il governo deve emanare un decreto ministeriale previa concertazione con i sindacati per stabilire i criteri” sulla mobilità. E aggiunge: a gennaio sarà convocato un tavolo” anche con i sindacati. Rughetti tiene anche a chiarire come “la riallocazione delle funzioni di competenza regionale come è noto spetterà alle Regioni e non al Governo”. Quindi, prosegue il sottosegretario, “le Regioni con queste leggi dovranno stabilire risorse umane, strumentali e finanziarie da destinare agli enti che saranno i nuovi titolari delle funzioni amministrative in questione”. Assicura poi che “saranno attivati tavoli regionali con la presenza di Comuni, Regioni e Stato per accelerare la ricognizione e la mappatura dei posti disponibili”. Insomma per il sottosegretario si tratta di “una riforma vera che alleggerisce presenza politica” e “riduce i costi della macchina della repubblica” (Ansa)
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