di Giordano Sugaroni
Il Consigliere della lista civica di minoranza Aldo Bedini presenta ufficialmente un documento in merito alla struttura ospedaliera di Acquapendente : “Avendo superato a quanto pare”, sottolinea, “la grande difficoltà del riconoscimento di Ospedale in zona particolarmente disagiata, ritengo che sia indispensabile, fin da ora, prevedere una serie di azioni e comportamenti che dovranno essere inderogabilmente osservati se non vogliamo correre il rischio di trovarci in futuro in una situazione ancora peggiore e difficilmente rimediabile. Innanzi tutto è indispensabile che in loco sia presente quotidianamente una figura di responsabile di struttura con ampi poteri organizzativi e di rappresentatività, senza la quale ogni servizio continuerà ad andare per proprio conto con le conseguenze che tutti conosciamo. Una prima azione, da parte del Sindaco e dell’Amministrazione, dovrà essere rivolta al personale in servizio, precisando tutta una serie di comportamenti rigorosi, tutti basati sul fatto che a nessuno dovrà essere consentito sputare sul piatto dove mangia. Dovrà essere comunicato a tutta la popolazione del nostro comprensorio che cosa è l’Ospedale di Acquapendente, quali servizi di degenza eroga con letti multidisciplinari, quali attività specialistiche vengono effettuate, in cosa consiste l’attività di laboratorio analisi, quali prestazioni offre la radiologia. E’ necessario chiarire con l’Azienda il quadro assistenziale che dovrà essere garantito, a cominciare dall’attività del PPI, o meglio Pronto Soccorso, nel quale dovrà essere garantita la presenza medica ore 24, con un anestesista 12 ore (giorno) e 12 ore (notte). Dovrà essere rivisto il progetto strutturale che si stava completando, non essendo più un discorso di Casa della Salute. Questo non significa che alcuni servizi ipotizzati non potranno essere sempre realizzati ed integrati con l’istituzione Ospedale in zona disagiata. Deve essere informata la cittadinanza che eventuali carenze o reclami potranno o dovranno essere diretti ad apposito sito che il Comune di Acquapendente dovrà istituire, al fine di avere sempre realizzati ed integrati con l’istituzione Ospedale in zona disagiata. Deve essere informata la cittadinanza che eventuali carenze o reclami potranno o dovranno essere diretti ad apposito sito che il Comune di Acquapendente dovrà istituire, al fine di avere sempre la garanzia che i problemi verranno sempre affrontati e risolti. Emerge da quanto sopra che la figura del Sindaco in materia dovrà essere completamente rivista, in quanto solo così potremmo avere la sicurezza che non correranno più rischi e che la popolazione si sentirà tutelata. In proposito ben chiare dovranno essere le intese con l’Azienda. Altro punto determinante è fare chiarezza all’interno della struttura, evitando il perpetuarsi di situazioni o posizioni ambigue sulle quali non si costruisce nulla. E se questo deve valere per la figura del Direttore di struttura, altrettanto deve valere per la medicina e la chirurgia”.