di Giordano Sugaroni
Per chi come il sottoscritto si trova rispetto ad Alessandro Brenci “dalla parte opposta della barricata ideologico-politica” la sua nomina a referente per la Lega Federalista con Matteo Salvini per i comuni di Acquapendente, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Proceno, Grotte di Castro, Gradoli, Latera ed Onano è la notizia che aspettavo da tempo. La certezza è che nel prossimo futuro il centro sinistra ed in particolare il Partito Democratico, potrà finalmente confrontarsi con una persona preparata, cristallina, onesta ed intelligente. Doti totalmente misconosciute negli ultimi anni ai “quattro gatti mascherati da politici pidiellini” che proprio in questi giorni “emettono gli ultimi sospiri” con l’organizzazione di eventi sostanzialmente ignorati da tutti. Partendo dalla figura di Alessandro, il centro destra aquesiano potrà ripartire per costruire una seria alternativa e quindi cercar di ribaltare le gerarchie di un piccolo centro alto viterbese da sempre destinato a governi di centrosinistra. Dopo oltre dieci anni di “vaneggiamenti berlusconiani” che non hanno fatto altro che rafforzare la politica ed il potere di centro sinistra, può “cambiare sicuramente il vento”. A patto che lo stesso Alessandro “tagli definitivamente i ponti” con personaggi del passato. Da riporre ampiamente in soffitta. Non mi resta altro che augurargli buon lavoro.