Riceviamo da Sauro Basili, sindaco del Comune di Allerona, e dall’Arch. Chianella Giuseppe coordinatore per conto Anci Umbria dei piccoli comuni, e pubblichiamo.
Pesanti saranno le conseguenze per tutti i comuni dell’Umbria e tutti i cittadini , soprattutto per i piccoli comuni che si trovano in zone collinari e pedemontane, sicuramente il maggior numero in Italia, sotto i 600 metri di altitudine, limite indicato dal decreto o meglio dalle anticipazioni di questo decreto, perché ad oggi non è stato ancora pubblicato , mentre sono pubblicate sul sito del ministero le cifre
tagliate ai comuni che dovrebbero fare da esattori per conto dello stato.
Esattamente il contrario di quanto si chiede ormai da anni negli appuntamenti nazionali come l’ultima assemblea dell’Anci a Milano.
Una mazzata che arriva da Roma , inspiegabile ed assurda che i cittadini si troveranno davanti, in una situazione già difficile con un ingorgo di fine anno di tasse sugli immobili ormai insopportabili e dove i comuni sconteranno il caos al quale ormai sono destinati da alcuni anni a causa di balzelli di norme e leggi che nessuno riesce a comprendere e che spesso sono figlie di nessuno.
Grave situazione perché è un provvedimento a bilanci comunali ormai chiusi che si abbatte su un impoverimento generale dei comuni soprattutto i piccoli comuni ed un impoverimento della popolazione tutta , un provvedimento che appare sparametrato con tagli ai bilanci comunali da capogiro ;Comune di Allerona 126.000,00 €, Comune di S. Venanzo 230.000,00 € , comune di Stroncone 110.000,00 € , comune di Fratta Todina 80.000,00 € , comune di Avigliano Umbro 135.000,00 € , Montecchio 100.000,00 , Montecastrilli 220.000,00, Ficulle 125.000,00 e così via.
Chiedo come Sindaco del Comune di Allerona e come Coordinatore dei piccoli comuni dell’Umbria a tutti i parlamentari dell’Umbria di fermare questa pazzia e far annullare questo decreto e soprattutto fermare la mano di chi ha operato questa ulteriore “violenza” a danno dei cittadini e dei comuni nel silenzio più assoluto.
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