Il Consiglio comunale ha approvato (11 favorevoli: maggioranza + Meffi; 1 astenuto: Sacripanti) la bozza delle modifiche apportate al vigente Statuto della Fondazione di Partecipazione “Umbria Jazz”, di cui il Comune di Orvieto è uno dei soci fondatori. La Fondazione è stata promossa con legge regionale 21/2008 per favorire e sostenere lo spettacolo dal vivo perseguendo l’obiettivo di assicurare la continuità della manifestazione “Umbria Jazz” e proponendosi di realizzare tutte le iniziative ritenute necessarie a sostenere ed incrementare lo sviluppo e la diffusione della stessa.
Le modifiche attengono gli articoli: 1 (Costituzione, denominazione e sede), 7 (Fondatori e Sostenitori), 9 (Assemblea di partecipazione – Composizione), 10 (Assemblea di partecipazione – Compiti), 11 (Assemblea – Modalità di Convocazione, Costituzione e Deliberazione), 12 (Consiglio di amministrazione – Composizione), 13 (Consiglio di amministrazione – Compiti), 15 (Direttore artistico), 16 (Responsabile amministrativo ora Direttore generale) e 17 (Collegio dei Revisori).
Illustrando l’atto, il sindaco, Giuseppe Germani ha ricordato che “il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, da cui frattanto sono receduti alcuni soci fondatori privati: Associazione Umbria Jazz Festival, Aria Spa e Tione srl, ha ritenuto utile sostituire l’incarico di responsabile amministrativo con quello di Direttore generale, figura quest’ultima appropriata a sostenere compiti e funzioni di più alto livello e idonea per inglobare alcune mansioni svolte in precedenza dall’Associazione Umbria Jazz Festival. Tutto ciò va nella direzione dello snellimento dell’attività della fondazione di partecipazione di cui il Comune di Orvieto fa parte insieme con il Comune di Perugia. La fondazione UJ sta lavorando da molti anni e questo statuto consente di conferirgli maggiore forza per il prosieguo dell’attività nei prossimi anni. Il nuovo Statuto verrà approvato in Assemblea straordinaria, dopo aver acquisito tutte le deliberazioni di approvazione dei singoli soci fondatori”.
Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione, il consigliere Andrea Sacripanti (Fratelli d’Italia) ha osservato: “in realtà approviamo le modifiche allo statuto della fondazione UJ a seguito di alcuni eventi verificatisi in Umbria con l’uscita di alcuni soci fra cui la Tione di Orvieto. Io però vorrei delle rassicurazioni dal Sindaco. Ovvero: la modifica più sostanziale riguarda un nuovo profilo professionale quella del direttore generale in luogo del responsabile amministrativo il che potrebbe comportare l’aumento di oneri delle competenze spettanti? Se dobbiamo mantenere il fondo patrimoniale della fondazione a determinati livelli un conto è che venga garantito da 6 soci, un conto che venga garantito da 3 soci, quindi vorrei sapere se il sindaco è a conoscenza che questo atto può comportare oneri aggiuntivi per il Comune di Orvieto e se sì, a quanto ammonterebbero? Vorremmo anche capire le motivazioni che hanno indotto la fuoriuscita di alcune associazioni”.
Il consigliere Roberto Meffi (Forza Italia): “sappiamo quanto è importante Umbria Jazz per Orvieto quindi dobbiamo dare un segnale di grande unità. Voto favorevole”.
Il sindaco nella replica ha ricordato che: “la modifica dello statuto non prevede oneri aggiuntivi per il Comune di Orvieto. Sullo sfilamento di alcuni soggetti, dovuta principalmente alla crisi dell’attuale momento storico, va detto che è impegno della Fondazione di ricercare nuove disponibilità economiche su cui stiamo tutti lavorando con grande sintonia. Anche per il 2015 e gli anni a venire dovremo evidentemente rivedere una serie di cose per stare dentro i budget. Escludo l’aumento di oneri per il nostro Comune. Con il sindaco di Perugia peraltro stiamo portando avanti progetti comuni legati anche al 2015 anno degli Etruschi”.
Per dichiarazioni di voto, Sacripanti: “ringrazio il sindaco che ci ha dato rassicurazioni, però mi asterrò. Rispetto ai conflitti e divergenze di vedute verificatesi dentro la fondazione non centra nulla il nuovo assetto politico amministrativo al comune di Perugia”.