Il consigliere regionale Fausto Galanello (Pd), esprime soddisfazione per i 362 milioni di euro che il Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico 2014-2020 prevede per l’Umbria e li definisce “risorse importanti per fronteggiare le emergenze e le fragilità” del territorio, con particolare attenzione alle aree colpite dalle alluvioni, come l’Orvietano nel 2012, e criticità geologiche storiche come il Colle di Todi e la Rupe di Orvieto. Galanello plaude all’iniziativa del Governo ed al lavoro della Giunta, auspicando che ogni intervento rientri in un “quadro di politiche territoriali per la crescita e lo sviluppo”.
“I 362 milioni di euro che il Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico 2014-2020 prevede per l’Umbria, rappresentano risorse importanti per fronteggiare le emergenze e le ‘fragilità’ della nostra regione, con particolare attenzione alle aree colpite dagli eventi alluvionali, come il territorio Orvietano nel 2012, e criticità geologiche storiche come il Colle di Todi e la Rupe di Orvieto”. Così il consigliere regionale, Fausto Galanello (Partito democratico), per il quale, “come ha già spiegato ieri l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti presentando il Programma per la mitigazione del dissesto idrogeologico dell’Umbria a Palazzo Chigi, si tratta di interventi organici di messa in sicurezza del territorio regionale che non andranno solo a completare quelli già avviati e finanziati, ma anche necessari per funzioni preventive, allo scopo di anticipare possibili danni in zone classificate a rischio elevato”.
Galanello ricorda che “sul territorio orvietano sono state individuate le opere necessarie per la sistemazione del Bacino del fiume Paglia, con interventi diffusi e strettamente connessi ai lavori già avviati per la salvaguardia delle aree di Orvieto Scalo, Allerona e Castel Viscardo. Di particolare rilevanza – aggiunge – sono anche gli interventi che consentiranno il completamento della messa in sicurezza del Colle di Todi e di alcuni versanti della Rupe di Orvieto che non furono ultimati con la Legge speciale”.
L’esponente del Pd plaude quindi all’iniziativa del Governo Renzi “che ha previsto uno stanziamento di 7 miliardi di euro nel Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico 2014-2020 ed al lavoro della Giunta regionale, con l’auspicio che gli interventi individuati rientrino in un quadro organico di progettazione e programmazione per politiche territoriali che, partendo dalle criticità, puntino alla crescita ed allo sviluppo delle città e delle aree interessate. Il percorso già avviato in Umbria – conclude Galanello -, su Aree interne, Contratti di Fiume e di Paesaggio è già un buon punto di partenza”.