L’Archeoclub di Acquapendente nasce nel 1989 per iniziativa di alcuni appassionati di archeologia. Risale al 1990 l’inizio di una proficua collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici per l’Etruria Meridionale e, a partire da questo anno, vengono organizzate a più riprese campagne di scavo, mostre, audiovisivi, pubblicazioni e convegni.
Sotto la forte spinta dei soci fondatori e con l’aiuto delle istituzioni, in primis Comune di Acquapendente e Soprintendenza, è stato privilegiato lo studio e la ricerca delle ceramiche medioevali e rinascimentali.
Facendo da supporto logistico alla Soprintendenza e sotto la sua diretta sorveglianza sono state effettuate una decina di campagne di scavo (1990-2011) che hanno permesso con i loro rinvenimenti di costituire quel nucleo di ceramiche medioevali-rinascimentali che oggi costituiscono la sezione ceramica del Museo della Citta di Acquapendente. Tutto questo lavoro in sinergia e connubio perfetto con le istituzioni di cui sopra, nel giro di pochi anni ha creato, una delle più importanti raccolte di ceramiche medioevali-rinascimentali (più di 1000 ricostruite quasi per intero) presenti in Italia. Dalla costituzione (1989) ad oggi sono passati 25 anni ed il gruppo non ha perso quello smalto e quell’entusiasmo che gli hanno permesso negli anni di far notare la sua presenza in ambito locale e non solo, anzi con questa Mostra si vuole dare un nuovo impulso e rivitalizzare l’attività dell’Archeoclub. Finalità perseguite sono è inoltre ricordare a chi è già stato socio quello che il volontariato è in grado di realizzare, incuriosire i giovani e chi si vuole avvicinare all’archeologia e alla cultura in genere per portare nuove energie, nuove idee ed un nuovo grande obbiettivo per il futuro.
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