di ufficio stampa Azzurra
Ancora una sconfitta interna per l’Azzurra Ceprini Costruzioni Orvieto, e questa volta contro la Lavezzini Parma, squadra certamente alla portata delle orvietane. E’ sembrato un remake dell’ultimo match casalingo perso contro la Pallacanestro Vigarano, con un punteggio molto simile ma con l’aggravante, in questo caso e nonostante tutto, di aver preso un consistente vantaggio all’intervallo lungo (32-23), vanificato poi nell’allucinante terzo quarto nel corso del quale si è veramente toccato il fondo, subendo un breack di 12-0 e mettendo a segno in 10′ la miseria di 5 punti. E questo terzo quarto è lo specchio dell’intera prestazione della squadra, che ha avuto delle percentuali assolutamente negative al tiro da sotto, ha fatto fatica a portare avanti la palla oltre metà campo negli 8” consentiti dal regolamento, ha giocato in modo poco fluido, farraginoso, ha iniziato la costruzione del gioco quando mancavano 10-12 secondi alla scadere dei 24” e, conseguentemente, arrivando al tiro quasi sempre con l’acqua alla gola.
E’ quasi impossibile vincere le partite realizzando 57 punti, soprattutto in casa è disarmante avere simili percentuali al tiro: 19 su 55 da 2 punti (35%), 2 su 15 da 3 punti (13%), totale tiri 21 su 70 (30%).
Nulla questio sull’impegno da parte di tutte, dimostrato dai 40 rimbalzi totali, dalle 18 palle recuperate e dalle 12 perse (dato molto positivo rispetto alle precedenti prestazioni ma insufficiente per poter vincere la partita), ma ciò non basta. A tal proposito significative le statistiche di Kirby Burkholder che, a fronte di percentuali al tiro negative (2 su 8 da 2 e 0 su 6 da 3 ma 7 su 7 nei tiri liberi), ottiene una valutazione di 17 grazie ai 10 rimbalzi conquistati, ai 4 assist e alle 3 palle recuperate. Stoica Renata Brezinova che in soli 13′ realizza 12 punti e prende 6 rimbalzi, nonostante le precarie condizioni fisiche. In classifica, partendo dal basso, Trieste è a 2 punti, Orvieto a 4, Spezia e Vigarano a 6, Parma a 8.
Ora bisogna voltare pagina e non guardare indietro ma andare avanti . E domenica prossima al Palaporano sarà di scena il Cagliari, squadra sicuramente più competitiva rispetto al Parma e con 12 punti in classifica: è possibile un pronto riscatto dal punto di visto del gioco e delle realizzazioni.
Antonio Amatulli
Azzurra Ceprini Orvieto
Questo è il parere dello staff tecnico e dei dirigenti addetti alla squadra .
- Romano : “Ora si vede tutto nero , ed è facile scoraggiarsi , ma è proprio in questi momenti che si deve trovare la forza per reagire. Bisogna lavorare ancora più duramente e ognuno di noi deve dare tutto e di più , andare oltre i propri limiti … E solo il lavoro in campo e l’impegno può far sì che questo accada. “
- Massari : “ Per fare meglio conosco solo la unità di intenti e la cultura del lavoro.”
- Tringali : “A livello di impegno ieri nulla da dire, dobbiamo recuperare serenità “.
- Giacomini : “Ripartiamo scrollandoci di dosso ogni peso e con la tranquillità e serenità che viene dal lavoro e dalla comunione di intenti ripartiamo dalle partite di Napoli e Lucca e La Spezia in cui si è visto il potenziale della squadra.”
- De Fraia : “Lavoro, unità di gruppo e di intenti, atteggiamento positivo. Un gruppo che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile. Un atteggiamento negativo è il vero handicap nella vita e in tutte le cose della vita, sport compreso.”