di Alessio Tempesta
Il Comune di Orvieto ha da sempre un approccio distaccato al fenomeno del randagismo canino e felino.
Nel 1994 e 1995 ho fatto il volontario al canile comunale e so di cosa parlo.
Piera, Anna, Patrizia entrarono con me e pochi altri e, da volontarie, sono ancora lì a dare amore, organizzazione, competenza, in quella struttura.
Il Comune ha realizzato molte gabbie in più, non sempre adatte, ma almeno funzionali, comprato più cucce, e garantita una buona collaborazione veterinaria.
Ma occuparsi delle cose a valle, senza cercare e pensare a soluzioni per eliminare i problemi a monte, è inutile.
Voglio che il Comune istituisca due domeniche dell’adozione al mese, una campagna di coinvolgimento e cultura animalista nelle scuole, anagrafe dei cani di proprietà nel territorio comunale e creazione di corpo di guardie zoofile comunali per effettivi e relativi controlli, sterilizzazione sistematica gratuita con Usl veterinaria o convenzioni a prezzi agevolatissimi con i veterinari privati di Orvieto.
Politicanti di maggioranza ed opposizione, siete in grado di proporre una mozione di valenza socio-culturale invece di continuare a proporre una cazzata dietro l’altra? Puntualizzazioni sulla famiglia tradizionale, speciali fermate dei treni a Orvieto, centro del mondo in luoghi improbabili, albo professionale cittadino, e quant’altro utile a chi?
Siete fuori dal mondo, ma anche da una comunità, quella del territorio orvietano, gestibile con un po’ di Buonsenso e come un buon padre di famiglia.
Orvieto non vi sopporta più.
Io vi conosco tutti. Non vi fermo per strada per implorarvi su temi che non vi passano neanche per l’anticamera del cervello.
Se volete proporre qualcosa in merito a quanto sopra trattato, informatevi e datevi da fare!