di Federico Giovannini segretario del Circolo del PD di Orvieto Centro
Viviamo un momento storico nel quale professare il proprio impegno politico suscita, a volte, disprezzo e sfiducia da parte degli altri.
Ed è, anche, giusto se si pensa a molti “esempi”di politici di professione che riempiono le pagine dei giornali e le cronache giudiziarie, ogni giorno.
Ma l’impegno politico, in qualunque direzione sia rivolto, ti porta a conoscenza di realtà sociali che, spesso, ignoriamo e ti mette nelle condizioni precise di porti come interlocutore e di assumere la sfida di provare a risolvere qualche problema della comunità in cui vivi.
Man mano che l’impegno cresce, insieme alle competenze, si passa dall’ascolto ai progetti e, da questi, alla possibilità di migliorare le condizioni di vita di una collettività che con il proprio lavoro ed occupazione contribuisce alla possibilità di investimenti economici per le Pubbliche Amministrazioni.
Questa è la politica che intendo io ed il gruppo di persone che mi sta intorno……. militanza politica al servizio della cittadinanza, contatto continuo con le persone che, spesso, non riescono nemmeno ad essere informate di quello che accade intorno a loro.
Ho avuto l’onore, qualche giorno fa, di essere nominato Segretario del Circolo del PD di Orvieto Centro per il periodo che ci separa da un vero e proprio Congresso, e mi rendo conto di come e quanto sia importante, per la mia parte politica, fare in modo che i Circoli funzionino con quella impostazione della quale parlavo prima, mettendosi a disposizione dei cittadini, anche se non iscritti al Partito, per poter dare loro informazioni, soluzioni e magari convincerli su quelle azioni politiche che suscitano scetticismo iniziale.
In questi giorni, la polemica, divenuta protesta da parte dei Commercianti orvietani, nei confronti della notizia che l’Amministrazione del Sindaco Germani avrebbe progettato la chiusura al traffico con relativa pedonalizzazione della Città, è la prova di quello che sopra sostenevo: mancanza di adeguata comunicazione da parte dell’Amministrazione e totale assenza di coinvolgimento dei cittadini orvietani da parte del Partito al quale appartengo.
I Circoli del PD, dislocati in tutto il territorio, oltre ad essere la prima istanza statutaria del Partito, dovrebbero assumersi questo compito, dovrebbero essere l’interlocutore principale per i cittadini che esigano di conoscere i progetti del Governo della loro Città senza dover subire decisioni con le quali non sono d’accordo.
La politica, in questo modo, diventa lo strumento di conoscenza per evitare conflitti, spesso inutili.
Se si fosse potuto spiegare quale fosse il provvedimento amministrativo riguardo la chiusura sperimentale di Piazza del Popolo nel periodo di Natale, per un paio di giorni, e se si fosse annunciato di quale Progetto di pedonalizzazione della Città si trattasse, in quali tempi, e con quali ipotetici scenari futuri per un Turismo che sia degno di questo nome e delle aspettative degli Imprenditori locali, probabilmente si sarebbe potuto evitare una inutile protesta ed una reazione scomposta quanto inutilmente autoritaria nelle risposte pretese e concesse.
E’ il dialogo che spiana la strada al futuro altrimenti si perde tempo !
Penso che i Circoli del PD, specialmente quello di Orvieto Centro, debbano svolgere questa supplenza sociale anche per un consenso politico più determinato verso il mio Partito.
E’ questa la Politica che ci piacerebbe fare………ed è questo l’obiettivo per il quale ci spenderemo.