Gli ex-consiglieri regionali dell’Umbria, Marcello Materazzo, Renato Bordino e Costantino Pacioni, provenienti dal circondario orvietano, manifestano una forte preoccupazione per il disegno di legge regionale relativo alla nuova legge elettorale per il Consiglio Regionale, per il quale non vi è stata partecipazione popolare.
“La scelta del Collegio unico regionale- sostengono- rischia di concentrare ed accentrare la rappresentanza sulle grandi città, che hanno una più ampia popolazione, e di emarginare una vasta area dell’Umbria sud-occidentale, Narni, Amelia, Orvieto, Todi, Città della pieve e lago Trasimeno.
I costi della campagna elettorale per i candidati di queste aree saranno così triplicati, ma aumenteranno anche per tutti gli altri, in un collegio così vasto”.
Gli ex-consiglieri invitano gli attuali colleghi a fare una seria riflessione, prima di decidere, ed a valutare bene l’ipotesi di tornare a più collegi, possibilmente interprovinciali, di proporzioni adeguate in termini di territorio e popolazione.