Ieri, alle ore 16, sulla Piazza della Basilica di Bolsena il Cardinale Gerhard Ludwig Muller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, è stato accolto da Mons. Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, da P. Domenico Marra, parroco della Basilica, dalle autorità civili e militari del territorio, e da tanta gente venuta da ogni dove. Dopo aver indossato i paramenti presso le Suore del SS. Sacramento il Cardinale e i concelebranti , mentre la Schola eseguiva l’Inno del Giubileo, A Cristo Pane di vita hanno raggiunto processionalmente la Basilica per dare inizio alla solenne celebrazione eucaristica che alla fine si è conclusa con la chiusura della Porta Santa.
Giunti all’altare la Schola e l’assemblea hanno cantato il Kyrie e il Gloria in excelsis Deo dalla Missa de Angelis e così la solenne concelebrazione eucaristica ha avuto inizio: il Diacono ha intronizzato su apposito tronetto l’Evangeliario che è stato incensato dal Card. Muller e al termine della proclamazione della Parola dopo un breve saluto di Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, il Cardinale ha pronunciato la sua omelia.
Durante la Comunione la Schola ha eseguito l’Ave verum e Lauda Sion. Al termine della Comunione, il Cardinale Muller ha invitato tutti i fedeli ad incamminarsi verso le strade della storia lodando Dio per gli innumerevoli benefici ricevuti in questi due anni di grazia.
Al canto del Te Deum tutti i fedeli presenti in Basilica sono stati invitati ad uscire processionalmente dalla Porta Santa, ad indicare la conclusione ufficiale del Giubileo eucaristico e a simboleggiare altresì l’impegno di camminare nel mondo sostenuti dalla gioia della conversione e quindi dell’incontro con Cristo.
Dopo che tutta l’Assemblea ha raggiunto la piazza antistante la Porta Santa, il Cardinale ha proseguito con la preghiera di lode e l’auspicio che tutta la Diocesi di Orvieto-Todi e tutti gli uomini di buona volontà perseverino nella vita nuova e siano testimoni di speranza e operatori di concordia.
A questo punto, il Cardinale Muller si è avviato verso la Porta Santa mentre la schola cantava l’Antifona Maggiore O Clavis David. Il Cardinale, in silenzio, si è inginocchiato sulla soglia della Porta e ha pregato. Quindi alzatosi e, in silenzio, ha chiuso i due battenti della porta mentre la Schola ha intonato l’acclamazione Christus heri et hodie, Finis et Principium; Christus Alpha et Omega. Ipsi gloria in saecula!
Subito dopo il Cardinale ha impartito la solenne benedizione conclusiva dell’intera celebrazione eucaristica e con il congedo del Diacono tutti sono stati invitati a tornare nelle loro famiglie – “piccole Chiese domestiche”– per essere una “Chiesa in uscita”, come spesso ci ricorda Papa Francesco e come ha auspicato il nostro Vescovo Mons. Benedetto Tuzia: “una Diocesi eucaristica”, e per questo costantemente in uscita verso le periferie esistenziali dell’umanità! (fonte ufficio stampa Diocesi di Orvieto)