Riceviamo dal M5S di Orvieto e pubblichiamo.
Assessore a Sviluppo e Marketing Territoriale
Dott.ssa Vincenzina Anna Maria Martino
per cc Al pres. del Consiglio Comunale
OGGETTO: Interrogazione a risposta per iscritto “Area industriale di Bardano: Sviluppo e Marketing”
Premesso che
La scrivente ha esposto il 6 ottobre u.s. una mozione il cui documento, impegnava l’Assessore alle politiche di Marketing Territoriale a proporre al Consiglio Comunale entro 30 giorni dall’approvazione della mozione – in forma di linee guida progettuali – tutte le politiche d’attrazione imprenditoriale, dei capitali di sviluppo e di accesso ai finanziamenti per portare nuove imprese ad investire nel “Centro del Made in Italy”, che dovevano contenere proposte per una nuova denominazione dell’area produttiva tale da renderla identificabile come “Centro del Made in Italy”;
Assunto che
tale mozione è stata respinta dalla maggioranza che ha espresso l’attuale assetto di giunta e delegato la S.V. Alle politiche di sviluppo ed a quelle di marketing territoriale;
preso atto che
In sede di dibattito, il Cons. Andrea Taddei (PD) ha sostenuto che “Mi impegnerei semmai a salvaguardare i posti di lavoro attuali delle nostre poche aziende, alla estensione della connettività e in favore del rilancio di qualche nuova start up. Mi preoccuperei cioè della sostanza e non solo della porta di ingresso all’area industriale. La targa o la pietra la collocherei a conclusione di un percorso. Evidentemente abbiamo visioni diverse. Mettere una pietra lì oggi mi sembra un gesto superficiale quasi un palliativo.”
In sede di dibattito la Cons. Flavia Timperi (PD) ha argomentato la propria concordia con Taddei aggiungendo: “Al
momento trovo questa iniziativa sarcastica”.
Infine in detta sede il cons. Vignoli (PAA): “Tutti abbiamo capito la mozione ma forse è stata posta male, come mero segno di marketing territoriale, quindi è una mozione non accoglibile.”.
In particolare
Vista la posizione della maggioranza consiliare, che ha espresso e dato fiducia a Sindaco, Giunta e linee programmatiche assume, con le suddette motivazioni, la volontà politica di non accettare le iniziative relative al “Centro del Made in Italy” proposto dalla scrivente consigliera del M5S per lo sviluppo ed il marketing territoriale del distretto produttivo di Bardano, facente parte della città di Orvieto.
Pone formale interrogazione a risposta scritta alla S. V. chiedendo se è già previsto un adeguato piano di sviluppo per il recupero e la valorizzazione del suddetto distretto produttivo di Bardano, quali siano i capisaldi, le analisi Swot, la strategia d’attrattiva imprenditoriale, quella d’attrazione di capitali d’investimento, l’analisi dei flussi logistici e quant’altro possa essere utile all’analisi di dettaglio del suddetto piano se esistente ovvero le motivazioni dell’eventuale mancanza;
se la politica di marketing territoriale comunale includa Bardano ed in caso negativo il perchè dell’esclusione, in caso positivo voglia chiarire nella matrice delle 4P quali elementi sono stati considerati e quali pesi applicati nelle scelte, quali scenari sono stati ipotizzati e quale efficacia è prevista da qui a 2 anni;
se lo sviluppo della città di Orvieto debba considerarsi per compartimenti separati ovvero ci sia una gestione della complessità di una città dal vasto territorio con natura produttiva, turistica ed industriale in grado di soddisfare le esigenze di una popolazione residente come quella orvietana;
infine quale sia la personale mission della S.V. in ordine ad un lungimirante sviluppo concreto.