Supportare le famiglie che, per sopravvenuti problemi economici, sono impossibilitate a corrispondere il canone di locazione e, di conseguenza, sono sottoposte a provvedimento esecutivo di sfratto per morosità: con questo obiettivo la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche abitative, Stefano Vinti, ha definito le linee guida per l’emanazione da parte dei Comuni umbri ad alta tensione abitativa, di appositi bandi per l’erogazione di contributi a favore delle famiglie degli inquilini morosi incolpevoli.
I contenuti e le modalità dell’intervento, sono stati illustrati dall’assessore Vinti ai rappresentanti dei 12 Comuni umbri interessati: Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio, Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi, Umbertide.
Nel corso della riunione, che si è tenuta nella sede dell’Assessorato di Piazza Partigiani a Perugia, Vinti ha ricordato che “gli sfratti incolpevoli stanno diventando sempre più frequenti, tanto da costituire una vera e propria emergenza sociale. L’aggravarsi ed il prolungarsi della crisi economica ed occupazionale, che si registra ormai da anni su tutto il territorio nazionale – ha detto l’assessore – porta inevitabilmente con sé una generalizzata e crescente condizione di impoverimento delle famiglie che non sono più in grado di sostenere l’onere delle locazioni sul libero mercato. In questo contesto – ha aggiunto – l’intervento pubblico è fondamentale, in quanto consente, mediante l’erogazione di un sostegno economico a favore delle famiglie indigenti, un più rapido superamento della condizione di emergenza abitativa”.
“Vista la gravità della situazione abitativa, il Governo con decreto interministeriale Infrastrutture e Economia del maggio 2014, ha ripartito tra le Regioni lo stanziamento delle risorse destinate al finanziamento di interventi a favore di inquilini morosi incolpevoli. La Regione Umbria di conseguenza, ripartirà le risorse statali, circa 400 mila euro, per finanziare i bandi che saranno pubblicati dai Comuni interessati (12 in Umbria e tutti ad alta tensione abitativa), secondo le linee guida adottate dalla Regione”.
L’avviso che pubblicheranno e gestiranno i Comuni, prevede l’erogazione di incentivi ai proprietari e un contributo mensile, pari a 200 euro al mese, per 15 mesi. Gli incentivi sono finalizzati al recupero del 50 per cento della morosità maturata dall’inquilino, fino ad un massimo di 5 mila euro, per un totale massimo di 8 mila euro.
I destinatari dell’intervento sono gli inquilini morosi “incolpevoli”, ovvero i nuclei familiari che, successivamente alla stipula del contratto di locazione, si sono trovati in una condizione di impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo, a causa della perdita o di una consistente riduzione della capacità reddituale.
I nuclei familiari beneficiari devono essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato per un’unità abitativa ad uso residenziale e risiedere nella stessa da almeno un anno alla data di pubblicazione del bando inoltre, dovranno essere destinatari di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida. L’intervento prevede l’erogazione di contributi qualora il proprietario formuli rinuncia allo sfratto e stipuli un nuovo contratto con l’inquilino a canone concordato, che l’inquilino individui un nuovo alloggio e stipuli il relativo contratto di locazione sempre a canone concordato, che il proprietario dimostri la propria volontà a consentire il differimento dell’esecuzione dello sfratto di almeno 12 mesi.
Tra i requisiti richiesti è previsto che il redditto ISEE 2014 (redditi 2013 e situazione patrimoniale al 31.12.2013) non superi i 26 mila euro. Tutte le domande che otterranno il contributo verranno sottoposte a controllo da parte del Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza.
Concludendo l’incontro con I Comuni, l’assessore Vinti ha ricordato “la Regione Umbria ha già realizzato, nel corso del 2013, un intervento che ha coinvolto tutti i Comuni dell’Umbria, a favore dei morosi ‘incolpevoli’ gestito dall’ATER regionale e che, oltre a far incontrare domanda e offerta, prevedeva l’emanazione di due bandi rivolti, il primo ai proprietari che intendevano mettere a disposizione alloggi di loro proprietà da locare a canone concordato, mentre il secondo – ha precisato Vinti – era riferito ai nuclei familiari sottoposti a sfratto per morosità ‘incolpevole’, che venivano poi ordinati in graduatoria in base al grado di emergenza abitativa e alle maggiori condizioni di debolezza sociale, come la presenza di minori, di anziani, handicap, e altre condizioni di vulnerabilità”.
“Vista la gravità della situazione – ha detto Vinti – abbiamo ritenuto di ripetere anche quest’anno l’esperienza con un intervento ancora in corso, visto che le domande potranno essere presentate all’Ater Umbria fino al 14 novembre 2014”.
L’assessore ha infine ricordato che “questo secondo bando della Regione, può arrivare ad erogare risorse fino a 9mila 300 euro per i proprietari che interrompono le procedure di sfratto per poi stipulare con l’inquilino un nuovo contratto di locazione a canone concordato”.
Concludendo l’assessore Vinti a precisato che i finanziamenti non sono cumulabili e che, a tal fine, la Regione vigilerà in modo attento”.