Riceviamo dal gruppo consiliare “Lista civica per Porano” e pubblichiamo.
La nota del vice sindaco Marco Conticelli ci spinge a fare delle precisazioni:
Nido: riguardo al Nido non abbiamo mai pensato né detto che è uno “spreco” e ci stupisce il tono usato dal vice sindaco teso a stravolgere, strumentalmente, le nostre considerazioni sulle quali, in sede di commissione e di consiglio ( il verbale ne farà fede), lo stesso Conticelli è convenuto.
Proprio per la nostra storia, che non rinneghiamo, abbiamo avuto il coraggio di affrontare questo argomento che, ben sapevamo, può prestarsi a demagogiche strumentalizzazioni; i 100.000,00 €, che il comune mette, tolte le varie entrate, a copertura dei costi di gestione, incidono fortemente su un bilancio già deficitario per cui non ci sembra fuori luogo stimolare una riflessione su una rimodulazione in linea con i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni
Tari e Tasi: sappiamo che le tariffe dei servizi non sono aumentate e ne abbiamo preso atto e abbiamo anche riconosciuto, in sede di consiglio ( il documento presentato a verbale ne è la prova), al sindaco Cocco di aver stimolato una riflessione sul nuovo Piano d’Ambito dei Rifiuti che ha permesso, per il momento, di mantenere la tariffa Tari invariata. Per la Tasi, invece, il vicesindaco sa, o dovrebbe sapere, che il meccanismo di determinazione dell’aliquota, strettamente legata a quella dell’IMU, non permette al comune di Porano di superare il 2,9 ( IMU +TASI= 6,8 massimo consentito). Non è un merito non aver applicato il 3,3 ma soltanto il giusto rispetto di una norma.
E non è neanche così automatico l’assioma aliquote basse /meno servizi : forse si potrebbe anche provare ad ottimizzarli, a risparmiare sulle prestazioni di servizi (previsione di + € 64.000 rispetto al 2013) e sulle consulenze varie…
DEBITI FUORI BILANCIO: su questo argomento abbiamo già detto e riconosciuto anche le mancanze delle precedenti amministrazioni, ma vogliamo ricordare a questa Amministrazione che se continua a mantenere questa media ( +€ 109.000 di nuovi debiti in soli 5 anni) in un futuro non tanto lontano si dovrà vendere anche il Municipio.
IMPIANTO FOTOVOLTAICO. In breve : l’appaltatore alla fine dei venti anni (durata della concessione) avrà incassato € 20.000.000,00 a fronte di un investimento di € 6.000.000,00, il comune ne incasserà€ 1.000.000,00. È vero che l’appaltatore ha il carico degli interventi ordinari e straordinari, ma è anche vero che il Comune di Porano, al termine dei venti anni, avrà l’onere dello smaltimento dei pannelli, che ha già anticipato € 250.000,00 per la progettazione e consulenze varie (dei quali verrà rimborsato in venti anni), che deve pagare l’energia elettrica a servizio dell’impianto (l’ultima determina impegna una cifra di €7.200,00, non sappiamo se c’è ne sono altre)….siamo sicuri che per il comune questo investimento è a costo zero? E i 25.000 € che il Comune ha richiesto e la Regione concesso per la riparazione dei danni subiti dall’impianto per il maltempo? Non sono a carico dei cittadini?
Sappiamo benissimo di non essere più in campagna elettorale e che, proprio per questo, è più che mai necessaria, da parte di tutti, una forte e chiara assunzione di responsabilità, libera da prese di posizione demagogiche, nei confronti dei nostri concittadini.
Noi abbiamo questa consapevolezza e per essere aiutati a portare avanti la nostra azione in modo corretto e partecipato invitiamo la cittadinanza ad un’ assemblea pubblica il giorno 20 Ottobre, ore 21,00, aula consiliare