Riceviamo dalla segreteria PdCI e pubblichiamo.
Il PDCI denuncia l’ennesimo inaccettabile aumento, quello sulla tassa sui rifiuti, la TARI, che andrà ad incidere in maniera inaccettabile nelle prossime bollette di Novembre e di Dicembre. E’ inutile rimarcare che si tratta non solo di un aumento ingiustificato, ma anche dell’ennesima riprova che chi governa questa città continua ad essere sordo e cieco oltre che dimostrare una conclamata incapacità amministrativa di intercettare i bisogni dei cittadini. La città versa in uno stato comatoso: non servono né lenti d’ingrandimento né, tanto meno, potenti telescopi o sfavillanti sfere di cristallo per rendersi conto che il tessuto produttivo di un tempo è un lontano ricordo, che la lista delle aziende che chiudono è un bollettino di guerra, che le poche ed eroiche attività ancora aperte sono alla canna del gas. Possibile che non ci si renda conto dell’aumento delle fasce più deboli della popolazione: non solo giovani ed anziani. Possibile che i numeri da capogiro di chi ha perso il lavoro non significhi nulla per chi è responsabile dell’attuazione dei piani tariffari dei servizi essenziali? La politica è concertazione, la politica è ascolto, la politica è servizio ma, nel caso di questa città, la politica, ci pare proprio di capire, è solo un mezzo per occupare poltrone e nulla più visto che non è in grado di intercettare i disagi ed i bisogni di una popolazione e di un territorio allo stremo. Il PDCI già in campagna elettorale chiese il blocco delle imposte per 5 anni ma così non è stato e per questo siamo stati costretti per coerenza e per non essere complici di questo scempio ad uscire dalla maggioranza, siamo difronte all’ennesimo inaccettabile aumento delle tasse ,quello della tassa sui rifiuti, la TARI.