Con l’approssimarsi delle ricorrenze di Tutti i Santi e dei Defunti, in questi giorni si stanno completando gli interventi di manutenzione ordinaria e, in alcuni casi straordinaria, al cimitero di Orvieto e nei cimiteri delle dodici frazioni del territorio comunale.
Per rendersi conto dello stato di avanzamento dei lavori e delle varie ulteriori necessità di intervento, questa mattina il sindaco, Giuseppe Germani, ha effettuato un sopralluogo con i responsabili del settore tecnico e manutentivo presso il cimitero di “San Lorenzo in Vineis” ed ha incontrato i responsabili della struttura, gli operatori di una ditta esterna e quelli del Centro Servizi Manutentivi del Comune che stanno effettuando le manutenzioni. Si tratta, in particolare dei seguenti interventi: diserbo delle superfici e dei muri, potatura di siepi e arbusti, sistemazione della vegetazione ornamentale delle tombe, pulizia generale dei viali e posa in opera di ghiaia nei campi di inumazione e nei camminamenti.
“Consapevole della situazione particolare della manutenzione dei cimiteri – commenta il sindaco – ho volutamente posticipato a questo periodo dell’anno la visita ad un luogo simbolo della memoria collettiva dei nostri concittadini che avevo programmato all’inizio del mandato. I lavori che si stanno svolgendo in questi giorni hanno comportato un onere di oltre 15 mila euro che è sicuramente poca cosa rispetto a quello che dovremmo reperire. In questo senso, malgrado le difficoltà economiche dell’attuale momento, l’Amministrazione comunale si è impegnata a stanziare maggiori risorse per questo settore e, nel contesto della riorganizzazione dell’organico comunale, ad implementare gli unici due addetti che sono incaricati presso tutti i cimiteri comunali. Cimiteri che si estendono su una superficie complessiva di oltre 8 ettari – circa 6 ettari sono occupati dal solo cimitero principale – e rispetto ai quali intendiamo procedere con gli stessi criteri”.
“Certamente il cimitero di San Lorenzo in Vineis – aggiunge – è una struttura complessa, articolata nella parte storica e monumentale e nella parte di nuova realizzazione ancora in via di completamento. Per questo stiamo pensando ad un progetto di valorizzazione complessiva della parte antica e alla risoluzione di problemi annosi come l’accesso di mezzi privati non autorizzati che, nonostante i vari tentativi messi in atto anche in passato, non si riesce a debellare. C’è poi il problema di una diffusa e scarsa manutenzione delle tombe da parte dei privati, laddove le piante e le essenze ornamentali finiscono spesso per arrecare problemi al decoro complessivo del cimitero invadendo in modo disordinato altri spazi. Problema che dovrà risolversi con una maggiore responsabilizzazione dei singoli anche nell’ottica dell’amministrazione condivisa, tema che intendiamo sviluppare quanto più possibile”.