di Pier Luigi Leoni
Ho letto col solito interesse il corsivo di Gianluca Foresi intitolato “Orvieto può e deve vivere con la Cultura. Alcune idee”. Ho avuto la conferma che le idee a Orvieto sono come i palloncini: volano in aria, ma dopo un po’ ricadono a terra e qualcuno le rigonfia e le rilancia. Infatti nelle idee suadentemente e compostamente espresse da Gianluca ho trovato qualcosa di familiare e sono andato a rileggere alcuni articoli scritti qualche tempo fa da Gianni Marchesini e dal sottoscritto. Mi limito all’indicazione dei link che possono essere consultati per avere la prova di ciò che dico.
http://orvietosi.it/2012/08/il-progetto-tema-team-senza-misteri/
http://orvietosi.it/2013/04/il-matrimonio-nel-pozzo-quattrini-invece-di-acqua/
http://orvietosi.it/2014/04/nasce-orvieto-felice-2/
Al simpatico Gianluca dico, citando Robert Lembke: “Si riconosce molto presto l’intelligenza di un interlocutore: i suoi punti di vista rassomigliano ai nostri.”