Il Consiglio Comunale ha preso atto dello stato di attuazione del percorso di riordino del sistema regionale ICT conseguente all’ampio progetto di semplificazione del sistema amministrativo regionale ed endoregionale e della prossima costituzione di Umbria Digitale Scarl, prevista dalla legge regionale 9/2014.
In tal senso, il Consiglio ha approvato (11 favorevoli: gruppi di maggioranza e Vergaglia; 2 contrari: Sacripanti e Luciani) il progetto di fusione per incorporazione di Webred spa in Centralcom Spa e le conseguenti modifiche all’art. 6 dello statuto societario di Centralcom, al fine di permettere l’emissione di titoli azionari per la trasformazione di Centralcom nella società consortile Umbria Digitale Scarl (venerdì 24 ottobre, il Sindaco parteciperà all’assemblea straordinaria delle società Centralcom spa e Webred spa, per deliberare in merito all’approvazione del progetto di fusione e trasformazione).
A seguito dell’ampio dibattito che l’argomento ha suscitato, l’Assemblea ha accolto all’unanimità l’emendamento all’atto deliberativo presentato dalla consigliera. Lucia Vergaglia (M5S) in base al quale la contestuale trasformazione della società Centralcom Spa nella società consortile Umbria Digitale Scarl, è approvata “con espressa e determinante condizione essenziale che vi sia l’adozione delle modifiche statutarie”.
Proprio sulle modifiche statutarie e sempre all’unanimità, è stato votato l’atto di indirizzo contenuto nel suddetto emendamento secondo cui tra le modifiche chieste dal Comune di Orvieto allo schema di statuto di Umbria Digitale sia inserita quella all’art. 24 “organo di Controllo” prevedendo “un collegio di 3 sindaci non rieleggibili” (tale richiesta sarà formalizzata dal Comune con nota ufficiale all’Assessore regionale competente).