Con il patrimonio del Comune e per iniziativa dell’Associazione di promozione sociale “Senza Monete”, Sabato 11 ottobre alle ore 17 nella sede dell’Emporio del Riuso e dello Scambio in Via Sant’Anna ad Orvieto Scalo, verrà festeggiato con la comunità orvietana il primo anno di vita di questa significativa esperienza, con brindisi e musica d’autore.
L’Emporio del Riuso e dello Scambio è stato ideato dall’Associazione “Senza Monete” che lo gestisce attraverso i propri socio volontari e in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”, l’Associazione dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto Orviet’AMA e con il sostegno del Comune di Orvieto che ha concesso in comodato d’uso i locali dell’ex lavatoio comunale.
Inaugurato pubblicamente un anno fa (l’11 ottobre 2013) l’Emporio è finalizzato all’assistenza, educazione ed integrazione relazionale per la comunità locale, obiettivo che viene perseguito attraverso azioni di consumo intelligente orientate al benessere sociale. Tali azioni si concretizzano con il virtuoso circuito del riuso e scambio di beni (vestiario, piccoli elettrodomestici, ecc.) in un’esperienza di commercio che non prevede l’utilizzo di denaro come strumento di transazione.
“Sin dalla sua inaugurazione – racconta la presidente dell’Associazione ‘Senza Moneta’, Lorena Cupello – l’Emporio ha ottenuto un diffuso consenso. In meno di un anno, infatti, risultano più di 800 tesserati all’Associazione, sono state registrate oltre 2.000 visite ai locali ed ha suscitato ampia visibilità mediatica attraverso stampa, televisione (anche nazionale) e web. Durante le giornate di apertura al pubblico – per ora tre a settimana – a coordinare l’attività si alternano circa 15 volontari di varie fasce d’età che costituiscono un gruppo aperto ed eterogeneo, capace di offrire socialità e realizzazione anche ad alcuni pazienti del Centro di Salute Mentale e, a questo proposito, in linea con gli obiettivi promossi, al momento è attiva con successo una Borsa Lavoro Terapeutica”.
“Ben inserito nel tessuto associativo no-profit – conclude – l’Emporio ‘Senza Monete’ è un cantiere sociale in costruzione costante che riceve stimoli e suggerimenti continui per crescere e migliorare il servizio offerto alla comunità. Con la consapevolezza che ci sia ancora tanto da dare e tanto da ricevere, la rinnovata idea di mutualismo espressa in questo spazio rilancia con fiducia un percorso franco, popolare e ‘dal basso’ per realizzare l’utopia concreta di un’altra società più sobria e capace di rispondere con autenticità ed immaginazione sociale ai nuovi bisogni delle persone”.