“Domenica 12 ottobre – dice il sindaco, Giuseppe Germani – si sono svolte le Elezioni del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale di Terni. E’ con enorme orgoglio e responsabilità che cercherò di adempiere al mandato di Consigliere per far sì che la presenza di Orvieto e dell’Orvietano possa essere incisiva e significativa. Un augurio di buon lavoro va al neo eletto Presidente Leopoldo Di Girolamo, Sindaco di Terni, che in questi giorni segue con particolare attenzione la difficile situazione della AST e dei suoi lavoratori; a loro, alle famiglie e alla Città di Terni tutta va la solidarietà e la vicinanza del Comune di Orvieto”.
“Quella del lavoro – aggiunge – è ormai un’emergenza che la nostra provincia conosce fin troppo bene. Penso anche alle tante realtà del lavoro del nostro territorio, da Electrosys a Tione, che vivono, come a Terni, con l’ansia la precarietà di questo momento di crisi che sembra non finire. Il lavoro deve essere il cardine sul quale basare una vita fatta di diritti, da quello di costruirsi una famiglia, a quello di garantire la possibilità allo studio per i propri figli”.
“Serve coesione sociale, delle istituzioni e dei sindacati – conclude – perché è insieme che possiamo dobbiamo convincere l’azienda a tornare a breve sui suoi passi: occorre ripartire dal documento presentato dal Governo, con la speranza che il periodo di contrattazioni che abbiamo davanti a noi porti, grazie all’opera di mediazione del Ministero dello Sviluppo Economico e alla collaborazione delle parti sociali, a dei risultati positivi per il polo industriale ternano e per la questione del LAVORO nel nostro paese. Per questo proporrò alla Giunta Municipale del Comune di Orvieto di aderire ufficialmente allo sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali per il domani 17 ottobre e alla quale adesione invito anche tutte le forze politiche che compongono il Consiglio comunale. Il ridimensionamento del polo siderurgico ternano, le centinaia di licenziamenti e il dramma sociale ed economico che ne conseguirebbero non riguardano solo Terni ma tutto il nostro territorio”.