di Cristina Croce, vicesindaco al Comune di Orvieto
Finalmente una riforma non calata dall’alto, ma pensata insieme agli insegnanti e alle famiglie; una riforma che valorizza il dialogo, l’ascolto e la partecipazione come elementi imprescindibili per costruire una scuola moderna e funzionale, un “patto educativo” che sviluppi nei ragazzi curiosità per il mondo ed il pensiero critico. Merito, qualità, valutazione, formazione, sinergia con il mondo del lavoro, superamento del precariato, sono i capisaldi del progetto. Le scuole di Orvieto hanno tutte le potenzialità per andare in questa direzione: occorre aprirsi al dibattito con il mondo che le circonda e contribuire ad accrescere negli studenti, nei docenti e nelle famiglie la consapevolezza di essere parte di un progetto comune, che guarda in avanti e dal quale dipende il futuro nostro e dei nostri ragazzi.