Nuclei familiari composti da una sola persona separata o divorziata; coppie, coniugate o conviventi anagraficamente, i cui componenti abbiano un’età inferiore ai 45 anni, o compiano il 45° anno di età nel 2014, e che abbiano almeno tre figli, inseriti nel medesimo nucleo familiare anagrafico e fiscalmente a carico, dei quali almeno due minorenni; nuclei familiari composti da non più di due persone, delle quali almeno una sia di età superiore ai 65 anni, o compia il 65° anno di età nel 2014, e\o sia portatore di handicap, con una diminuzione della capacità lavorativa superiore a due terzi. Sono queste le tipologie di famiglie che potranno beneficiare di un contributo da parte della Regione per integrare il canone di affitto del proprio alloggio, già individuato o anche da individuare. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle politiche abitative Stefano Vinti, è stato illustrato giovedì 4 settembre, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede regionale di Piazza Partigiani. “Questa iniziativa, che si aggiunge alle altre già intraprese dalla Giunta regionale in materia di affitti, va in direzione di quelle famiglie in condizioni di particolare debolezza sociale che sono in difficoltà e non riescono a far fronte al pagamento dell’affitto. Sarebbe necessario che tutti i soggetti istituzionali fossero sensibili a queste problematiche ed invece leggo dai giornali che il comune di Perugia ha cancellato dal proprio bilancio il finanziamento per la concessione di agevolazioni fiscali aggiuntive per i proprietari di appartamenti che applicano l’affitto a canone concordato. E’ una decisione profondamente sbagliata, soprattutto in questi momenti di crisi, che mi auguro il Consiglio comunale riesca a modificare. La Regione dell’Umbria ha già emanato, nel 2011 e nel 2013, quattro bandi per l’erogazione di contributi finalizzati a sostenere l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie, di nuclei familiari composti da un solo genitore con uno o più figli minori a carico e di persone sole nello stato di famiglia. La Giunta regionale quest’anno ha già approvato i criteri per l’emanazione dei bandi con i quali verranno finanziate le famiglie che intendono conseguire la proprietà della prima casa, privilegiando, in questo caso, gli acquisti in centro storico”.
ga