Patrocinata dal Comune / Assessorato alla Cultura, sabato 20 settembre al Chiostro di San Giovanni è in programma la Festa dei 40 anni dell’associazione culturale Il Collettivo Teatro Animazione. Associazione che ad Orvieto è attiva dal 1974 nei settori della produzione, della formazione e del sociale; dal 1987 al 2010, inoltre, ha avuto la direzione artistica del Laboratorio Teatro Orvieto, Scuola comunale di Teatro.
La giornata sarà l’occasione per ripercorrere le tappe più significative di questi quattro decenni di attività a cui hanno partecipato oltre 2000 persone e che ha prodotto oltre 300 spettacoli. Il programma della giornata di festa sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni ma, come si conviene per un compleanno, non mancherà un momento conviviale ed un “match di improvvisazione teatrale” su temi suggeriti dal pubblico.
Il filo conduttore della memoria collettiva sarà una mostra documentaria dell’attività svolta dal Collettivo Teatro Animazione nei suoi primi 40 anni di vita e, assicurano gli organizzatori, non mancherà l’amarcord.
_______________
Il Collettivo Teatro Animazione è stato uno dei gruppi storici dell’Umbria. Nato nel 1974 come gruppo teatrale per la sola produzione di spettacoli sia per adulti che per ragazzi; partecipò negli anni ’80 alle varie edizioni del teatro in piazza a Perugia e in altri centri dell’Umbria e non solo; entrando per alcuni anni nella formazione dei gruppi promossi dal CPS dell’Arci regionale; partecipando successivamente con due spettacoli al Festival di Sant’Arcangelo di Romagna e ad altri festival minori italiani.
Nell’85 iniziò una collaborazione con l’Istituto d’Arte di Orvieto realizzando formazione all’interno della scuola e tre progetti spettacolari che hanno partecipato a diverse rassegne di teatro nelle scuole. Sotto la direzione del CTA, l’Istituto vinse nel 1985 il primo premio al festival di teatro nelle scuole di Serra San Quirico. L’anno successivo con un nuovo progetto venne selezionato per un’altra rassegna di teatro nelle scuole a Siracusa dall’Istituto del dramma antico. Con lo stesso spettacolo nell’87 partecipò ad una rassegna di teatro per le scuole umbre.
La vera svolta però avvenne nell’87 quando il Comune di Orvieto propose al gruppo di realizzare un progetto per una scuola comunale di teatro, nata nell’ottobre del 1987 sotto la denominazione di Laboratorio Teatro Orvieto.
“Da allora – racconta Massimo Achilli, rappresentante dell’Associazione – tutte le energie del gruppo si indirizzarono sul nuovo progetto e in qualche modo si identificarono nella scuola comunale, realizzando: formazione teatrale, laboratori, master, incontri, produzione di spettacoli, manifestazioni di diversa natura artistica, festival, rassegne ed entrando in collaborazione con le diverse realtà artistiche dell’Umbria, ma realizzando anche coproduzioni con altri gruppi presenti nel territorio nazionale e con altri festival”.
E’ dei primi anni ’90 l’avvio di un progetto spettacolare che toccherà i luoghi più improbabili e sicuramente non deputati all’uso teatrale del territorio orvietano con spettacoli per lo più itineranti come: “AL VALENTIN CABARET” progetto di teatro, musica, cabaret, mostre e altro allestito all’interno del chiostro di Palazzo Gualteri, “VIAGGIO NELL’INFERNO” EVENTO TEATRALE allestito in una cava basaltica, “INTRO ET FORIS” EVENTO TEATRALE allestito nel quartiere Medioevale di Orvieto, “IL GWYDDBWYLL…GIOCO DEGLI DEI” EVENTO TEATRALE alla Fortezza Albornoz, “BAR” TEATRO ispirato a “Bar – Sport” di Stefano Benni e realizzato nel bar del centro anziani di Orvieto, “IL MATRIMONIO” spettacolo teatrale/studio sociologico su un matrimonio interculturale realizzato in parte nella sede comunale, una passeggiata lungo Corso Cavour e al Palazzo dei Sette, “FESTA RASNA” – la macchina del tempo/frammenti di pietra/Velsna allestimento di TEATRO/DANZA/MUSICA nei giardini del Museo Faina, “GLI INNOCENTI” evento spettacolare di Danza/Teatro e Multivisione allestito all’ interno del Ex- Mattatoio di Orvieto, “REBUS” DANZA e performances allestiti lungo un percorso in vari spazi della città tra cui il percorso meccanizzato, negozi, grotte, garage piazzette e slarghi.
E ancora, “H” – IL QUARTIERE DEL PENSARE TEATRO allestito all’ Ex- Ospedale di Orvieto “3” PERCORSI PARALLELI Teatro-Danza: allestito alla Chiesa di S. Agostino, “FRAMMENTI D’ACQUA” SPETTACOLO MULTIMEDIALE allestito nel sito archeologico del Porto di Pagliano, “PER ESEMPIO C’È DELLA RUGIADA SULL’ERBA LA MATTINA PRESTO” TEATRO ispirato a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury e allestito al capannone della ex Lebole, “LA TRAPPOLA” TEATRO ispirato ad un giallo di A. Cristie e allestito nella biblioteca comunale, “LIBERTA’” EVENTO TEATRALE realizzato in una fattoria biologica nei pressi di Orvieto, “3 SOLDI” SPETTACOLO TEATRALE realizzato all’interno della ex Caserma Piave, “PANNE” SPETTACOLO TEATRALE allestito all’interno di Villa Ciconia
Tra le altre attività, la realizzazione sempre per il LTO o in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto di progetti nel settore della lettura, della disabilità, dell’impegno sociale che in alcuni casi hanno avuto riconoscimenti sia a livello regionale che nazionale. Poi c’è stato l’avvio delle collaborazioni nel campo multimediale con artisti come Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Gabriele Mirabassi, Giampaolo Ascolese, Anna Maria Farabbi, Vincenzo Mastropirro, Enrica Rosso, Walter Manfrè con cui partecipa a diverse edizioni di UJW attraverso il progetto “I LINGUAGGI DEL JAZZ” e manifestazioni sia in Italia che all’estero. Ma anche la produzione di performances e installazioni presenti in vari festival a livello internazionale.
E’ datato 2001 l’avvio del progetto residenziale “Venti Ascensionali”, contenitore culturale dove poter far dialogare le varie forme di spettacolo, arte, cultura sempre all’insegna del contemporaneo. Ne è seguita un’altra impennata di popolarità del gruppo che ha iniziano ulteriori collaborazioni e coproduzioni a cui hanno corrisposto vere e proprie specializzazioni tra i partecipanti del CTA.
Si formano delle sezioni: quella di lettura che realizza il progetto “Lettori Portatili in rete” vincitore di un bando regionale e la neonata Associazione; quella del teatro integrato con la costituzione della compagnia di teatro integrato “Amleto in viaggio”; quella rivolta all’approfondimento del pensiero femminile con la costituzione dell’associazione “Il filo di Eloisa”.
Oggi il CTA prosegue il suo percorso attraverso le varie specializzazioni dei suoi componenti che, sia separatamente che in gruppo, realizzano progetti, spettacoli e formazione.