ORVIETOSì
sabato, 27 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Corsivi

A Valentina Satolli. Architetto

Redazione by Redazione
23 Settembre 2014
in Corsivi, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

di Fausto Cerulli

Una terrazza affacciata su un panorama senza limiti, per bellezza ed ampiezza. Una terrazza improvvisamente affascinante per una semplice e insieme complessa intuizione di Valentina Satolli: una serie di sedute che sembrano nuvole, tanto sono leggere ed insieme avvolgenti e rassicuranti, impreziosite dalle ceramiche di Marino Moretti, ma già di per sé al limite, se posso dirlo, del capolavoro di architettura, di idee fresche e nuove, e nello stesso tempo  sapienti e frutto di una sapienza antica. Sedere su quella sorta di nuvole, sognare, sentirsi liberi, e insieme uniti a tutti ed a tutto: ecco l’intelligenza, secondo me, dell’idea di Valentina, attenta come suo costume ai particolari più minuti, ed insieme scrupolosa e geniale nell’idea complessiva. Una piazza nuova per Orvieto, e del tutto inimitabile, dove studio ed idea fulminante si incontrano e si fondono. Io, che non sono scarso di parole più o meno azzeccate, sono rimasto come ammutolito. E non ho fatto i complimenti a Valentina, perché non avrei saputo da dove cominciare, anche se conosco Valentina da sempre: ma spesso mi fa soggezione per le idee che pre-sento in lei. Idee che le assomigliano, in un misto di silenzi loquaci,  e di slanci improvvisi ma mai casuali. e quel suo lavoro sulla terrazza affacciata sul tutto del nulla che è poi l’infinito, assai le assomiglia. Avverti per un attimo il lavoro preciso e curato poi sei trascinato nella leggerezza incantata ed incantevole. Quelle panchine che non sono solo panchine, ma anche sogni, idee immateriali ed insieme corpose; c’ è tutta, Valentina, in quello che ha saputo inventare: la sua minuziosa precisione quasi di miniatura, e la leggerezza quasi improvvisa del suo crearsi nell’ atto di creare: la sua riservatezza e i suoi slanci , la sua capacità di star sola, in certi silenzi impetrati, e la sua capacità, strana e mai calcolata, di darsi e di dare. Così è di quella sua ultima indimenticabile creazione: che unisce la durevolezza del materiale, alla leggerezza in cui quel materiale si invola. Non so se Valentina avesse in mente tutto questo, ma so che tutto questo le appartiene come la pelle al corpo, come la preghiera al sacro- profano. Valentina ha inventato la piazza più libera di Orvieto dopo averla forse a lungo meditata: ma il suo pregio sta tutto nell’aver risolto e quasi sciolto la precedente meditazione, nella leggerezza completa del risultato. Era modesta e insieme orgogliosa di tutta quella gente che si affollava per vedere quello che lei aveva fatto. Ed io, anonimo tra tutta quella gente, riflettevo su quanto e come quella magica invenzione rappresentasse l’essere di Valentina.. Ed io la conoscevo ora come fatta diversa in una maggiore nuova serenità, quasi greca, ellenizzante. Dicevo di una piazza nuova, e di un nuovo modo di concepire la piazza: raccolta ed insieme aperta a tutto ed a tutti; una sorta di sito antico, un’arena aperta alle orazioni di un rétore, ad uno spettacolo teatrale, ad una pubblica assemblea ed ad un luogo di incontro per innamorati romantici. Il tutto delimitato ed insieme teneramente esasperato da quelle magiche poltrone in pietra. Sentivo che Valentina aveva voluto esprimere qualcosa di arcano, o semplicemente esprimere la vera Valentina. E la caratteristica che ho chiamato ellenizzante era accentuata dalla fuga di prospettive, da quel magico affacciarsi su un panorama vasto, e da una erta di attesa che incombe su tutto. Quasi che da quella invenzione architettonica stiano per emergere le serene divinità di un’arte antica e insieme rivoluzionaria: si avverte come una attesa sacra in quello spazio riempito di vita e insieme in attesa di una vita da ricominciare. Valentina, per quello che so, ha molto lavorato su quel progetto: e la bellezza insolita di quello che Valentina ha realizzato consiste forse nell’aver trasformato il lungo lavoro preparatorio in qualcosa di artisticamente improvvisato. Come sempre accade nelle intuizioni generose e geniali: Grazie dunque, Valentina per quella piazza che non è solo una piazza, per quello spazio in cui possiamo spaziare in una olimpica calma di riflessione, o di una totale immersione in una folla che partecipa e sa partecipare. Se poi pensiamo che accanto a quelle sedute, nel progetto di Valentina, dovranno realizzarsi prati verdi e roseti, l’idea di una creazione in qualche modo rivoluzioriamente ellenizzante, si  accresce di un fascino ulteriore.

Io  ho letto tutto questo in quella realizzazione che ho ammirato: e Valentina, e soltanto lei, potrà dirmi se ho compreso quello che lei voleva dirci. .

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

La solidarietà che viene dal cuore: donate due poltrone alla Pediatria del Santa Maria della Stella

La solidarietà che viene dal cuore: donate due poltrone alla Pediatria del Santa Maria della Stella

26 Dicembre 2025

    La Direzione dell’Ospedale Santa Maria della Stella e il Reparto di Pediatria rivolgono un sentito ringraziamento alla famiglia...

Passeggiata lungo la Rupe, visita alla chiesetta del Crocifisso del Tufo e all’Antiquarium della Necropoli

“La maggioranza boccia l’emendamento per il finanziamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi”

24 Dicembre 2025

  Prendiamo atto con rammarico che gli emendamenti proposti per il finanziamento degli interventi di monitoraggio e prevenzione sulla Rupe...

Rinnovo delle cariche sociali per l’Asd Majorana Trekking Aps Orvieto

Rinnovo delle cariche sociali per l’Asd Majorana Trekking Aps Orvieto

23 Dicembre 2025

L'Assemblea dei Soci dell'Asd Majorana Trekking Aps Orvieto tenutasi sabato 13 dicembre ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione, organo che...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy