Ieri notte sono stati posizionati degli striscioni da parte di Gioventù nazionale contro il gioco d’azzardo e contro le slot su tutto il territorio di Orvieto scalo. Uno sul cavalcavia della funicolare ,uno alla ex Coop,uno sul ponte di Paglia ,uno alla rotatoria di Orvieto scalo e uno alla rotatoria di Ciconia.
La questione era stata sollevata giorni fa da don Stefano Puri, parroco di Sant’Anna ad Orvieto Scalo, preoccupato per la prossima apertura di una sala giochi e sulle conseguenze del gioco d’azzardo patologico. Anche il sindaco Germani è intervenuto per garantire al parroco la vicinanza fattiva dell’Amministrazione: “Ho telefonato a don Stefano- ha dichiarato il sindaco di Orvieto- e gli ho espresso la mia piena condivisione alle sue preoccupazioni. Nel mio ruolo di sindaco non posso impedire che si apra una sala giochi, che è a norma di legge e rappresenta comunque un luogo di intrattenimento e di svago, anche se personalmente ritengo ci siano modi più salubri di trascorrere il proprio tempo libero. Posso però avviare una campagna di informazione e di educazione sui rischi del gioco d’azzardo patologico, che è assimilato alle altre dipendenze, come alcool, fumo, droga. E questo è quello che farò nei prossimi mesi attraverso i servizi sociali, le associazioni di volontariato e la ASL. Molte persone rovinano se stesse e le proprie famiglie per questa patologia e il fenomeno non è più episodico ma è diventato epidemico, per questo ho il dovere e il potere di intervenire”.