“Le Regioni Umbria e Lazio mantengano la fermata di Orte, aumentino il numero dei treni per diminuire l’affollamento e garantire effettiva sicurezza ai pendolari”. Il deputato cinque stelle Filippo Gallinella si unisce all’appello lanciato dal Comitato Pendolari Orte alle istituzioni che domani (28 agosto) si incontreranno per stabilire il destino dei RV2481 e RV2488.
“La scintilla che ha acceso la protesta del 21 luglio – ricorda il deputato umbro Gallinella – è stata la soppressione in via sperimentale della fermata di Orte di due treni regionali veloci. Motivata ufficialmente dal sovraffollamento dei vagoni. Dalla documentazione raccolta dal Comitato Pendolari Orte e pubblicata on line, i treni con fermata soppressa viaggiano semivuoti sulla linea direttissima mentre gli altri sono sovraffollati. Ciò significa il fallimento della sperimentazione. Va trovata un’altra soluzione che migliori il trasporto pubblico su ferro, oggi di competenza regionale. Se le Regioni non sono in grado di aumentare i treni, anche per mancanza di risorse, deve intervenire il ministro Lupi e avocare a sé le competenze regionali”.