di Evasio Gialletti
Caro Piergiorgio Pizzo dovrei ringraziarti per la pubblicità non richiesta, nominandomi nella missiva esternata nei confronti dell’assessore Massimo Gnagnarini, ma invece sono molto scocciato del fatto che mi hai tirato in ballo in modo gratuito. Non te lo consento, quindi, per il futuro, gradirei che tu non tirassi in ballo il mio nome per nessuna ragione; non mi costringere, non solo a rivedere la nostra amicizia, ma anche a rivolgermi in altre sedi, in quanto ora ho piene scatole di vedermi attribuire di tutto e di più.
Mi riferisco in particolare alle mie scelte personali riguardo il fatto di non candidarmi alle ultime elezioni e quindi non avere a tutt’oggi nessuna carica istituzionale né di cercarla. Mi rivolgo non solo alla tua persona, ma mi hai dato l’occasione di rispondere a molti “soloni” che si dilettano a diffamare in anonimato ( si fa per dire… già ho provveduto a scovarli…).
Riguardo poi le tue esternazione nei confronti dell’assessore Massimo Gnagnarini, nel merito del bilancio del comune di Orvieto, sicuramente ti risponderà lui con la competenza puntuale che lo contraddistingue senza dire bugie e verità fuorvianti.
In ultimo, vista la mia età anagrafica e la mia esperienza esperienza, che ritengo entrambe di avere a sufficienza, permettimi di darti un consiglio politico oltre che personale: “almeno per i prossimi cinque anni astieniti di interessarti di politica e delle questioni cittadine visto che vieni da Lubriano e conosci ancora poco la realtà di Orvieto”.
Tu puoi comprendere bene perché ti dico questo, hai fatto il consigliere “per caso”, hai fatto l’assessore “per caso” e, in entrambe le situazioni, solo per aver avuto la “fortuna” di stare in una maggioranza non legittimata dai cittadini, che al primo appuntamento di verifica vi ha mandato tutti a casa compreso te….non ho altro da aggiungere! desidero solo essere lasciato in pace!