Imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, e cooperative; i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane; i consorzi stabili, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro: sono questi i soggetti che potranno richiedere l’iscrizione nell’Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a cinquecentomila euro. La proposta di regolamento, che, dopo essere stata approvata dalla Giunta regionale, andrà all’esame del Consiglio regionale nel prossimo mese di settembre, è stata illustrata mercoledì 12 agosto dall’assessore regionale ai lavori pubblici Stefano Vinti, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede regionale di Piazza Partigiani. “Il Regolamento che portiamo in approvazione riguarda principalmente le gare gestite dalla regione, ma l’Elenco potrà essere utilizzato da tutti i soggetti pubblici (comuni, province, asl, ecc.). Sarà un modo per garantire la massima trasparenza agli appalti fino cin quecentomila euro e nello stesso tempo avere maggiori garanzie che le imprese che vincono gli appalti siano in regola con tutte le leggi, in primo luogo sicurezza dei lavoratori e dei cantieri, regolarità dal punto di vista contributivo e congruità dell’incidenza della manodopera, ha affermato l’assessore Vinti. Contemporaneamente permetterà anche uno snellimento significativo dei tempi attualmente necessari per l’individuazione delle imprese ogni qualvolta c’è necessità di appaltare un lavoro. Nel 2013 sono stati ben 465 le gare effettuate da soggetti pubblici nella nostra regione ed ogni volta, per ciascuna gara, il soggetto appaltatore ha dovuto compiere procedura necessaria per individuare le imprese da invitare. Questo lavoro ora potrà essere eliminato, attingendo direttamente dall’Elenco regionale. Ed infine servirà anche per valorizzare il sistema delle imprese umbre nella massima legalità e trasparenza. Predisposto dalla struttura regionale competente,l’Elenco avrà una durata quinquennale a partire dalla data della sua prima pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. L’Elenco però, ha aggiunto l’assessore, sarà sempre aperto perchè le domande di iscrizione potranno essere presentate durante l’intero anno solare e l’Elenco verrà aggiornato una volta all’anno con le domande pervenute entro il 31 dicembre dell’anno precedente”.
L’iscrizione decorre dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione, dell’Elenco in cui è inserito il soggetto interessato. Nella domanda le imprese dovranno indicare le categorie e l‘importo dei lavori sino al quale viene richiesta l’iscrizione per un massimo di dieci categorie di lavori. Per essere inseriti nell’Elenco sarà necessario il possesso dell’attestazione di qualificazione, rilasciata da Società Organismi di Attestazione (SOA) per categoria e classifica adeguata l’esecuzione di lavori di importo superiore a 150.000 Euro. Per quelli inferiori a 150.000 euro invece l’impresa dovrà dimostrare importo di lavori analoghi eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di richiesta di iscrizione in Elenco non inferiore all’importo dei lavori sino al quale si richiede l’iscrizione; il costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al quindici per cento dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di richiesta di iscrizione in Elenco ed adeguata attrezzatura tecnica.
“Ogni impresa, ha illustrato Vinti, fermo restando il rispetto del criterio fondamentale della rotazione, potrà essere invitata fino ad un massimo di quattro volte in un anno solare, anche in base a ciascuna categoria di lavori alla quale è iscritta. I requisiti richiesti per l’iscrizione in Elenco, costituiranno condizione sufficiente alla dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione alla gara. Il responsabile del procedimento non potrà richiedere altri requisiti, fermo restando l’obbligo di verificare la regolarità contributiva dell’impresa prima di procedere all’invito. Le imprese da invitare alle gare (almeno cinque) sono individuate dal responsabile del procedimento tra quelli iscritti nell’Elenco, tenendo conto della categoria prevalente delle lavorazioni da affidare e dell’importo dei lavori.
Nell’individuazione dei soggetti da invitare si può tenere conto di ulteriori informazioni quali il possesso di adeguata attrezzatura tecnica e di adeguato personale, delle necessarie certificazioni nei settori della sicurezza e salute dei lavoratori e dei cantieri, della certificazione rilasciata da cassa edile, diversa dal documento unico di regolarità contributiva (DURC), per la regolarità nei versamenti contributivi e congruità dell’incidenza della manodopera, nei tre anni precedenti all’iscrizione nell’Elenco (saranno tollerati fino a tre ritardi nei versamenti). Ed infine avere alle proprie dipendenze personale assunto prevalentemente con contratti di lavoro a tempo indeterminato.