Torna Santa Perduta, la santa dispersa e ritrovata, e torna la Festa a lei dedicata, l’evento che dal 2003 simbolicamente segna la fine dell’estate orvietana. Come da tradizione, la serata finale, prevista per il 6 settembre ai giardini dell’ex Caserma Piave, sarà preceduta da un triduo di preparazione, denominato “In cerca di Santa Perduta”, tre tappe piacevoli e necessarie (e rigorosamente a ingresso libero) per arrivare lieti e puri al grande evento.
Ecco il programma del Prologo:
GIOVEDI’ 28 AGOSTO, ore 21.15- “Per Francesco, sopra le stelle del jazz”- Concerto jazz del TJO Combo nel caro ricordo di Francesco Satolli (p.zza Simoncelli, quartiere medievale)
Dal 2010 Santa Perduta ricorda con gioia ed affetto Francesco Satolli, amico e jazzista che un destino troppo disumano ci portò via nell’estate 2008. Nella splendida cornice della piccola, ma suggestiva, P.zza Simoncelli, andrà in scena un concerto del tutto eccezionale, a cominciare dal numero dei musicisti coinvolti (ben 9). Sul palco ci sarà infatti il TJO Combo (una sezione della Terni Jazz Orchestra, nella quale militò proprio il nostro Francesco Satolli) nel concerto intitolato “The Birth of the Cool” , un omaggio a un periodo storico cardine per il jazz, con alcuni dei brani più noti delle famose registrazioni dei primi anni ’50 per la Capitol Records. Un omaggio dovuto al leader Miles Davis, ma anche agli arrangiatori e musicisti che hanno partecipato, come Gerry Mulligan, Gil Evans, John Lewis, Lee Konitz. La TJO, che si avvale degli arrangiamenti di Marco Collazzoni, con un sound tipico della Cinquantaduesima Strada di New York ci proietta direttamente nella musica dell’Ovest del mondo negli anni ’50. Questa la nutrita formazione che si esibirà in Piazza Simoncelli: Filippo Rosati, trumpet; Marco Collazzoni, alto sax; Stefano Angelici, tenor sax; Leonardo Carmignani, trombone; Gianpaolo Marchetti, baritone sax; Marta Polimadei, bass clarinet; Luca Bonifazi, guitar; Matteo Fabrizi, bass; Tiziano Tetro, drums.
VENERDI’ 29 AGOSTO, ore 21.15 – “Quei ragazzi che eravamo noi: Orvieto canta CLAUDIO BAGLIONI” Serata-evento con Simone mi odia, Famo come Bajone, Andrea Gioia, Il Coro delle Bigotte, Andrea Caponeri & Edoardo Lombardozzi, Les Cerveaux Malèfiques + Special Guest (p.zza Simoncelli, quartiere medievale).
Sta diventando una piacevole tradizione per “In cerca di Santa Perduta” quella di ricordare in modo sentito e originale i grandi della musica italiana, mettendo sullo stesso palco alcuni dei migliori musicisti orvietani dell’ambito indie e d’autore. Dopo l’omaggio a Ivan Graziani (2011), Lucio Dalla (2012), Bruno Lauzi (2013), quest’anno è la volta, e forse per qualcuno sarà una sorpresa spiazzante, di Claudio Baglioni, il primo vivente a fregiarsi dell’onore del nostro omaggio. Anche se troppo spesso la critica musicale lo ha guardato con una certa diffidenza, accusandolo di un essere troppo sentimentale, un “cantautore per ragazzine” (ma sarebbe bene ricordare che Enzo Jannacci lo definiva “il migliore”, e che era uno degli artisti prediletti da un’intellettuale come Fernanda Pivano), è giunto il momento di riconoscere, nonostante una carriera non sempre convincente, specialmente negli ultimi anni, tutta la grandezza dell’autore romano, ma di origine umbra. Il miglior Baglioni, spesso celato in pezzi cosiddetti minori dei suoi dischi, è un autore che, con voce notevolissima, scrive pezzi niente affatto banali, per melodia e per costruzione del brano, con testi che, volenti o nolenti, si sono incastrati saldamente nell’immaginario collettivo, accompagnando generazioni di giovani verso la propria linea d’ombra. Ecco, è per voi che al liceo lo cantavate, ma che poi ve ne siete forse vergognàti, per voi che lo avete troppo in fretta rimosso, che Orvieto canta Claudio Baglioni, in una serata unica che è anche un omaggio a “quei ragazzi che eravamo noi”.
SABATO 30 AGOSTO, ore 21.45- Roberta Carrieri in concerto (P.zza Duomo- Evento in collaborazione con “Il Gelato di Pasqualetti” ed Enoteca “Al Duomo”)- Dopo il successo raccolto la scorsa edizione con l’intenso concerto di Goran Kuzminac, ritorna la serata in Piazza Duomo, a lato della Cattedrale, grazie alla preziosa collaborazione con “Il Gelato di Pasqualetti”.
A proporci le sue meravigliose canzoni sarà sul palco Roberta Carrieri, con una voce e una capacità di scrittura che la pongono, senza mezzi termini, all’altezza, di Carmen Consoli e Cristina Donà, tanto per fare qualche nome al femminile. Partita da una forte esperienza teatrale (di cui resta evidente traccia nelle sue vivaci performances), Roberta Carrieri è stata cantante dei Fiamma Fumana e dei Funambolici Vargas, e poi, passando attraverso collaborazioni importanti come quelle con Mauro Ermanno Giovanardi, Davide Toffolo, Peppe Voltarelli, David Van de Sfroos e Federico Fiumani, ha dato vita a due album tra i più belli della scena italiana dell’ultimo decennio: melodie assassine ma mai banali (un Battisti in gonnella 2.0?), ironia, leggerezza, intensità nei testi, una voce da brividi. Dopo i tour in U.S.A e Francia, Signore & Signori ecco a voi il futuro della canzone italiana!
L’evento è organizzato dall’Associazione culturale “RADIO ORVIETO WEB, in collaborazione con Il Magazzino delle Idee, la Protezione Civile di Orvieto, “Il Gelato di Pasqualetti” e il comitato di Quartiere di San Giovenale e con il Patrocinio del Comune di Orvieto.