La verità è una, le mezze verità non esistono, sono bugie che raccontano soltanto quanto interessa a chi le riferisce e offuscano la verità, quella che l’etica del giornalista vorrebbe fosse perseguita.
Questa situazione di informazioni truccate si trascina da anni e da anni i numeri sono tirati da ogni spigolo, fino a diventare possibile che una città in concordato fallimentare venga rappresentata come virtuosa.
L’ultima notizia che è emblematica della mancanza di rispetto per chi opera nella comunicazione e soprattutto per i lettori è la querelle sulla TASI.
L’assessore Gnagnarini ha dichiarato che “Gli immobili destinati ad attività produttive nel Comune di Orvieto non pagheranno la TASI.
Quindi ne deriva che centinaia di migliaia di euro di tasse rimarranno nella disponibilità degli imprenditori. Lo abbiamo scritto in un articolo di qualche giorno fa su questo argomento. “E’ una prima azione in controtendenza- afferma Gnagnarini– e sancisce la volontà di questa Amministrazione di far pagare meno tasse ai cittadini e agli operatori economici della città. Questo è uno dei capisaldi su cui è fondato il documento di bilancio che stiamo redigendo e partecipando.”
Gnagnarini ha parlato come assessore al Bilancio e ha informato di una azione dell’Amministrazione a cui partecipa.
http://orvietosi.it/2014/08/orvieto-niente-tasi-per-le-attivita-produttive/
Dopo qualche giorno un comunicato di Forza Italia, a firma Roberta Tardani, affermava che : Riguardo la TASI l’Assessore, nel suo ennesimo editoriale, annuncia pomposamente una riduzione della pressione fiscale sulle imprese e sulle famiglie. Come? Ovviamente facendo pagare di più a tutti! Per introdurre le agevolazioni promesse ad alcuni, l’Amministrazione porterà la TASI per TUTTI al 3,30%, con UN AUMENTO del 30% sopra l’aliquota massima prevista! Questo significherà maggiori tasse anche e soprattutto per le imprese, che vedranno il tributo IMU + TASI passare dal 10,6% (deliberato dalla precedente amministrazione) all’ 11,4% (+7%). Altro che riduzione! E non solo. Dalla manovra anticipata dall’Assessore Gnagnarini anche gli affittuari rischiano di pagare la TASI, così come il pensionato con la pensione minima che pagherà più di una famiglia di 4 persone con redditi lordi sopra i 100.000 euro!
Come la Tardani possa sapere che Gnagnarini non farà quanto dichiara è per ora soltanto una questione profetica e i numeri proposti sono anch’essi fondati su una realtà che Forza Italia non vorrebbe si realizzasse, perché è difficile contrastare chi diminuisce le tasse. Una bella responsabilità impostare l’opposizione in questo modo divinatorio, ma comunque la verità è lì, esiste, e noi la conosceremo ad approvazione del Bilancio.
http://orvietosi.it/2014/08/tardani-grazie-per-gli-auguri-sindaco-e-assessore/
E’ avvio che qualcuno mente, è un bugiardo e come tale lo tratteremo. E non accetteremo mezze verità. Non conosciamo i numeri del bilancio che sarà presentato, ma quando sapremo che “Gli immobili destinati a fini produttivi” non pagheranno la Tasi e quindi rimarranno in tasca ai nostri imprenditori centinaia di migliaia di euro, oppure, come sostiene Forza Italia, pagheranno di più e quindi ci saranno “maggiori tasse anche e soprattutto per le imprese”, confezioneremo un banner per svergognare il bugiardo e lo terremo appeso alla testata del giornale, come si faceva nel Medioevo con i malfattori, posti un pezzo per cantone, a dimostrare che la falsità non paga e che noi e i lettori ci ricorderemo.