La scorsa settimana su un blog di Maria Laura Rodotà è stata pubblicata una foto di auto parcheggiate in Piazza Duomo, ripresa poi dalla stampa locale. Ne è nato un dibattito sulla negatività di questo tipo di pubblicità, ma pochi hanno avuto da dire sulla necessità di non consentire il parcheggio nella piazza e preservarne il decoro.
Anche il sindaco Germani è intervenuto sulla questione.
“Avrei fatto volentieri a meno di questa pubblicità negativa sulla rete, ma paradossalmente un testimonial autorevole è molto utile e spero che, al momento opportuno, se ne aggiungano altri. Sto lavorando infatti ad un regolamento proprio per la totale pedonalizzazione di Piazza Duomo, che ovviamente comporta una ridefinizione della viabilità cittadina”.
E questa è una buona notizia. La chiusura dell’anello di traffico oggi esistente, tagliato a piazza Duomo, sarà un primo passo verso la pedonalizzazione del centro storico, secondo modalità da individuare anche rispetto a un progetto di città che speriamo abbia almeno questa Amministrazione, dopo anni che si è discusso soltanto su come galleggiare e far quadrare il bilancio, come se scelte di questo tipo comportassero particolari impegni finanziari. L’unico intoppo è che scegliere la pedonalizzazione provoca, in qualsiasi città,agguerriti oppositori, in grado di turbare i sonni di chi cerca soprattutto il consenso.
“Parallelamente e d’intesa con le altre Istituzioni cittadine che si affacciano sulla piazza- ha continuato il sindaco- il regolamento servirà a disciplinare anche le manifestazioni che dovranno essere consone alla sacralità del luogo e alla tutela del monumento, simbolo identificativo della nostra Città. Nel frattempo ho dato disposizioni che vi sia maggiore controllo; non abbiamo però risorse per destinare un vigile per tutto l’arco della giornata. In ogni caso, la questione è serissima e va affrontata con un approccio diverso e molto più articolato, dal momento che ha risvolti anche in termini di tutela dei nostri monumenti. Per questo mi attiverò al fine di dare concretezza ad iniziative che accomunino altri sindaci di Comuni umbri dove sono presenti centri storici di pregio anche in sinergia con ANCI Umbria”.