La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta della vicepresidente con delega al Welfare, Carla Casciari, ha destinato 250mila euro per finanziare il programma regionale annuale di iniziative per l’immigrazione.
“Le risorse serviranno a sostenere la programmazione regionale che, prevalentemente, punta a intensificare e migliorare la qualità dei servizi per l’integrazione delle persone immigrate privilegiando i nuclei familiari stabili sul territorio, con un’attenzione per tutte quelle azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto della marginalità, al recupero della devianza e all’integrazione nella comunità di accoglienza”.
Relativamente a quest’ultimo aspetto, la vicepresidente ha evidenziato che “in questi anni le programmazioni regionali hanno strutturato processi di rafforzamento delle politiche d’integrazione sociale con obiettivi primari di garanzia dei diritti e di tutela delle identità. A tal fine, le risorse economiche disponibili sono state utilizzate dalla Regione per mettere in moto progettualità, esperienze, professionalità ed energie delle amministrazioni locali, delle forze del volontariato e delle parti sociali per creare le condizioni per una convivenza paritaria e solidale”.
“Quello dell’immigrazione – ha proseguito – è un fenomeno collettivo complesso, visto che riguarda una pluralità di gruppi comunitari diversi fra loro, sia per provenienza geografica, patrimonio culturale e religioso, progetto migratorio, sia – al loro interno – per la composizione sociale delle comunità stesse. Il nuovo programma regionale in materia – ha detto la vicepresidente – individua alcuni obiettivi specifici e le relative azioni per realizzare le politiche di integrazione e debellare ogni forma di svantaggio sociale e discriminazione tra cittadini stranieri e cittadini italiani, concorrendo così all’innalzamento della qualità della vita in una comunità regionale coesa ed unita nella condivisione dei principi costituzionali”.