Dal 25 agosto al 7 settembre a Orvieto si terrà la Festa Nazionale de L’Unità dedicata alla Scuola e all’Università. La festa ritornerà alla localizizzazione tradizionale al Parco del Paglia a Ciconia.
Il programma si articola in due troconi. Il primo dal 2 al 6 settembre vedrà le iniziative nazionali con il 4 settembre ospite la ministra della Pubblica Istruzione Giannini. Mentre per tutte le altre date si stà definendo il programma locale.
Ovviamente al centro ci sarà la nuova fase aperta dalla riconquista dell’amministrazione comunale da parte del Centro Sinistra. Per definire una proposta adeguata il 12 agosto si è tenuta la riunione straordinaria del Coordinamento Comunale del PD autoconvocata da 12 membri. La riunione è stata presieduta da Pirkko Peltonen (data l’assenza giustificata di Stella Etilia ) ed è stata aperta dalle comunicazioni sulla festa del segretario Scopetti. E’ seguita la relazione di Lamberto Custodi sulle proposte di programma e poi di Giovanni Tonelli sul bilancio della Festa Nazionale del Turismo che si è svolta nel 2013.
Alla riunione erano presenti il sindaco Giuseppe Germani, il consigliere regionale Fausto Galanello, il segretario provinciale Carlo Emanuele Trappolino e altri consiglieri comunali, segretari di circolo e dirigenti del PD.
Molti gli interventi che hanno arricchito la proposta presentata da Custodi che è stata approvata all’unanimità. Eccola di seguito :
Descrizione sintetica delle Proposte per il Programma Festa dell’Unità 2014 Saperi2.0
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI PRESENTA
Presentazione dei componenti di giunta e dei consiglieri. Prospettive e linee programmatiche dell’amministrazione comunale.
Il Piano Strategico della Regione dell’Umbria
Linee ed indirizzi programmatici 2014-2020 della Regione Umbria sugli asset strategici quali: infrastrutture, viabilità, sanità, welfare, imprese e politiche del lavoro, con particolare approfondimento sui temi che interessano il nostro territorio.
TERRE ETRUSCHE DI CONFINE
Programmazione di area vasta da Città della Pieve a penna in Teverina. Progettazione comune volta a tutelare il territorio e la sicurezza degli abitanti; promuovere la diversità naturale e culturale e il policentrismo; concorrere al rilancio dello sviluppo.
LA SCUOLA COME FAB LAB
Formazione e digitalizzazione finalizzata alla specializzazione professionale, alla crescita di nuovi mestieri ed alla loro innovazione attraverso le conoscenze e gli strumenti di ultima generazione tecnologica.
LE BUONE PRATICHE DELL’ ORVIETANO SULL’INTERCULTURALITA’
Progetto d’ inserimento, integrazione, interazione culturale e prevenzione del disagio e della dispersione scolastica attraverso modalità di convivenza capaci di accogliere, condividere e comprendersi nelle molteplicità dell’essere.
Condivisione, pratiche sociali, nuovo mutualismo
Gli stili di consumo e risparmio socialmente orientati hanno registrato nell’ultimo decennio una forte diffusione. Attorno all’aumento dell’interesse e sensibilità dei cittadini verso temi quali la sostenibilità ambientale e sociale si è consolidata negli anni una realtà costituita da molteplici attori: organizzazioni, gruppi più o meno formalizzati e vere e proprie imprese.
Il Centro Studi Orvieto, La Conoscenza come Motore dello Sviluppo
Le iniziative del Centro Studi della città di Orvieto hanno per obiettivo l’ alta formazione e la valorizzazione delle vocazioni e potenzialità di Orvieto e del suo territorio e, inoltre, promuovono le possibilità di interazione e collaborazione tra le Istituzioni Pubbliche e significative realtà dell’imprenditoria locale e nazionale attraverso la “conoscenza”, l’acquisizione e la divulgazione della cultura e dell’esperienza locale ed internazionale.
Garanzia Giovani, un’opportunità da non perdere
Il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Proposte ed opportunità per i giovani il nostro territorio.
CONTRATTO DI FIUME
Il Contratto di Fiume è la sottoscrizione di un accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale. Gli elementi che entrano in gioco in questo accordo sono: la comunità (comuni, province, ato, regione, associazioni, imprese, cittadini, ecc.), il territorio (suoli, acque, insediamenti, aria, ecc.), un insieme di politiche e di progetti a diverse scale/livelli. La collocazione dell’area di possibile intervento è individuata in 3 regioni (Umbria, Lazio e Toscana) e da 51 Comuni (24 nel Lazio, 16 nell’Umbria e 12 nella Toscana) e conta circa 100 mila abitanti. Comprende il bacino idrografico del fiume Paglia e di una parte del Tevere, con il lago di Bolsena.
IL PUNTO SUL PAGLIA
Un bilancio a quasi due anni dall’ alluvione del 12 novembre 2012 è opportuno. Il punto : risarcimenti già erogati, risorse ancora disponibili, progetti pubblici e privati già eseguiti e da realizzare.
LE DONNE DELLE ISTITUZIONI : PIANO D’AZIONI POSITIVE
Dalla legge elettorale regionale, al lavoro, al femminicidio:
le donne presenti nelle istituzioni illustreranno i loro programmi, i loro risultati e le azioni positive volte al raggiungimento delle pari opportunità per tutti.
L’UMBRIA SI RIORGANIZZA
Il ruolo dell’Orvietano nella riorganizzazione Istituzionale dell’Umbria