Il FAI Fondo Ambiente Italiano chiama a raccolta tutta l’Italia per il 7° censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, chiedendo a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare.
Il progetto ha l’obiettivo sensibilizzare nei confronti del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro paese e di favorire l’aggregazione e la collaborazione fra comunità e istituzioni al fine di proteggere e valorizzare beni preziosi.
Con cadenza biennale e con un tema diverso per ogni edizione, in dieci anni sono state raccolte oltre 1. 800.000 segnalazioni, distribuite in oltre 31.000 luoghi.
Quest’anno è il gioco di squadra, il “tifo organizzato”, ad essere al centro dell’attenzione. Ancora più importante sarà la mobilitazione sociale per raccogliere segnalazioni.
L’obiettivo è portare i luoghi del cuore in cima alla classifica e vincere il “premio”: i beni che entro il 30 novembre riceveranno almeno mille segnalazioni potranno presentare al FAI una richiesta di intervento diretto, che verrà sponsorizzato da Intesa Sanpaolo. A Orvieto la corsa è cominciata!
Il Gruppo Fai sostiene l’Associazione “Comitato cittadino dei Quartieri” per la candidatura dell’ORTO MEDIEVALE DI SAN GIOVENALE nell’ambito del censimento FAI dei Luoghi del Cuore 2014 e con un riferimento diretto alla sezione del censimento dedicata al tema dell’”Expo 2015 – Nutrire il pianeta” riservata ai luoghi legati alla produzione alimentare.
Si è pensato nello stesso tempo a un luogo, davvero caro alla città ma abbandonato a se stesso e non valorizzato, e a un intervento che lo possa recuperare. Questo bellissimo spazio verde sul margine estremo della rupe -un ampio e panoramico terrazzamento scavato nella roccia tufacea- potrà riprendere vita come un orto/giardino sul modello della tradizione monastica e nel contesto del quartiere medievale della città dove sorge la suggestiva chiesa di San Giovenale. Tra le più antiche di Orvieto e tra le poche a conservare originali forme romaniche, racchiude al suo interno una straordinaria decorazione pittorica e importanti reperti scultorei che percorrono oltre sette secoli di storia.
L’iniziativa si inserisce nel progetto FAI l’ORTO presentato in occasione della festa cittadina “Orvieto in Fiore” dal Gruppo FAI Orvieto e prevede la realizzazione di azioni particolari dedicate a spazi pubblici specificamente individuati.
Lo scopo è prima di tutto quello di preservare e presidiare questi spazi verdi preziosi ma anche quello di stimolare la partecipazione associata e solidale creando nuovi “ponti di cultura” tra generazioni (scuola e anziani), abilità diverse ed etnie conviventi. Grazie anche alla collaborazione della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia e della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, l’Orto Medievale di San Giovenale potrà rappresentare il primo e più significativo momento di un progetto elaborato sulla base di un vero e proprio censimento e mappatura dettagliata delle Aree Verdi di proprietà pubblica e privata esistenti sulla rupe.
Il Gruppo FAI Orvieto chiede per questo progetto la collaborazione e l’aiuto di tutta la comunità: oltre ai Comitati dei Quartieri che si sono resi promotori della candidatura, auspichiamo che il Comune, la Scuola, tutte le associazioni e gli enti interessati – come, ad esempio, Slowfood con il suo “Orto in condotta”- vogliano e possano contribuire con le loro competenze specifiche e le esperienze già acquisite.
Sarà importante animare questo percorso attraverso iniziative periodiche che aiutino a radicare la consapevolezza della necessità di vivere quotidianamente il verde cittadino. Per questo, sull’esperienza di grande partecipazione delle Giornate FAI di Primavera, il Gruppo FAI di Orvieto parteciperà quest’anno all’evento nazionale della “FAI Marathon” che si svolgerà il prossimo 12 ottobre 2014 proponendo un percorso verde all’interno della città, una “via degli orti” che attraverserà Orvieto e i suoi “luoghi del cuore”.
Per ulteriori informazioni e per le modalità di voto: www.iluoghidelcuore.it
I moduli di raccolta firme saranno presenti presso il Punto FAI al Museo dell’Opera del Duomo (Palazzo Soliano – Museo Emilio Greco), l’Ufficio Turistico IAT in piazza Duomo e presso il Bar Montanucci, la Libreria dei Sette e altri esercizi pubblici della città.