“Il nuovo Piano regionale dei trasporti punta ad una mobilità urbana sempre più sostenibile e meno impattante dal punto di vista ambientale, ciò significa che nella nostra regione produrrà una sorta di mini-rivoluzione”: è quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, a termine dell’incontro di partecipazione dei contenuti del Piano regionale dei Trasporti e del Piano di Bacino Unico regionale.
I contenuti del Piano dei Trasporti si vanno ad intersecare con quelli “del Piano Regionale della Qualità dell’Aria, recentemente approvato – ha detto la presidente – che definisce le priorità d’azione e relativi obiettivi da raggiungere per ridurre le emissioni inquinanti anche nel settore dei trasporti”.
“E’ evidente che gli obiettivi si raggiungeranno – afferma la presidente Marini – solo rendendo il trasporto pubblico più accessibile, dando risposta alle domande di servizi non ancora evase e potenziando le risorse per i mezzi che viaggiano con più passeggeri”. La strategia progettuale in sintesi, nel ridisegno della rete dei trasporti punta a rimodulare la globalità dei servizi attraverso il coordinamento tra le diverse modalità di trasporto che dovranno integrarsi eliminando ogni sovrapposizione.
La presidente ha poi richiamato l’attenzione sui collegamenti dell’Umbria verso il resto dell’Italia, “che devono tener conto del trasporto di passeggeri e del business da una parte, e dei pendolari dall’altra”, e che “non possono avere come unica risposta l’alta velocità”.
“Infatti – ha riferito – un ulteriore aspetto al quale il Piano ha riservato un’attenzione particolare, sin da questa fase di impostazione, è lo sforzo per rompere l’isolamento storico dell’Umbria, garantendo una più rapida accessibilità e, nel contempo, assicurare una maggiore coesione tra i territori interni”.
Per la presidente l’attuazione dello scenario che il PRT va delineando richiede investimenti ingenti: “La Regione – ha detto – in questo settore ha fatto tanto e in questi anni non ha mai ridotto le risorse utilizzando anche quelle del proprio bilancio. La Regine continuerà a fare la sua parte, ma occorre che tutti i soggetti interessati facciano la loro, perché solo lavorando in modo coordinato si potranno realizzare gli obiettivi del Piano”.
Concludendo la presidente si è soffermata sul ruolo strategico dell’aeroporto San Francesco d’ Assisi, “che per il periodo di attuazione del Piano, dovrà contare sempre di più sugli investimenti pubblici e privati”, ed ha annunciato che “la Regione è pronta ad avviare le procedure per l’affidamento dei servizi di trasporto in modo da espletare le gare entro il primo semestre del 2015.