La funicolare vale 1milione300mila euro e deve tornare tra i beni amministrati direttamente dal Comune di Orvieto, affinché sia completamente in mano dell’Amministrazione il progetto di mobilità della città. Il contratto che affidava la preziosa struttura all’azienda regionale è scaduto e non ci sono più vincoli con Umbria Mobilità, se non quelli politici, di cui la nuova Giunta Germani può certamente disfarsi. Consiglio rinnovato e amministratori decisi a offrire rinnovato slancio all’economia della città non sono compatibili con interessi che si giocano fuori e di cui Orvieto ha spesso subìto le logiche, anziché governarle. C’è bisogno di risorse e vanno reperite quelle che lo sono, come nella gestione diretta della funicolare. L’idea è stata a lungo nel dibattito e l’assessore Gnagnarini l’ha inserita nel suo progetto di valorizzazione dei cespiti orvietani ormai da tempo, da quando scriveva. Ora è necessario transitare dalla penna all’azione, anche se potrebbero non mancare ostacoli, certamente presenti quando si tenta di trasferire risorse da un ente a un altro, da una gestione a un’altra, da alcune persone ad altre.
Montecchio, in biblioteca la conferenza sulla disabilità in occasione della Giornata internazionale
E’ in programma martedì 3 dicembre alle 9,30 alla biblioteca comunale di Montecchio, una conferenza per parlare dei...