Occasione imperdibile, per chi ama le novità, di gustare la prima nazionale di “Povero nel deserto. Itinerari del Serafico Bonaventura da Bagnorea” di Giuseppe R. Baiocco, con Renato Campese, per la sapiente regia di Maurizio Panici.
Prodotto da ArTè Teatro Stabile d’Innovazione, lo spettacolo narra del grande teologo che riorganizzò il movimento francescano, partendo proprio dalla sua patria, Civita di Bagnoregio, per raggiungere Parigi, meta di gran parte degli studiosi di quei tempi. Un excursus nel medioevo dove un uomo gentile e bello attraversa lo stivale a cavallo, a piedi, in battello, pur di andare ad apprendere la teologia dai maestri più grandi. Un viaggio poetico che parla di fede incrollabile e dedizione assoluta verso gli altri, stupore della vita e ricerca del giusto mezzo, per trovare l’equilibrio che porta verso l’alto. Un esempio di ieri che traccia un percorso per domani.
Il 16 luglio alle ore 21 all’Auditorium Taborra di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, con ingresso gratuito grazie alla prodigalità del Sindaco Bigiotti e della sua giunta, andrà in scena la versione integrale dell’opera di uno specialista, Giuseppe R. Baiocco, già autore di “Miracolo de lo Sacro Corporale” con Paola Gassman e Luigi Diberti e, tra l’altro, di “Pietre vive”, con Renato Campese e Andrea Brugnera, sempre per la sobria ed efficace regia di Maurizio Panici, accolti con grande favore dal pubblico. Renato Campese tratteggia da par suo Bonaventura con cura nei dettagli, serafico e determinato quanto basta. Maurizio Panici, noto per aver diretto attori come Pamela Villoresi, Rossella Falk, Maddalena Crippa, Paola Gassman, Ugo Pagliai, Luigi Diberti, Maria Paiato, Massimo Foschi, Edoardo Siravo, si conferma ancora una volta come uno dei registi più attenti e attivi in campo nazionale.