Il pomeriggio di sabato 7 giugno, nella meravigliosa cornice “Infiorata” del quartiere di San Giovenale prima e di San Domenico dopo, Orvieto ha fatto un tuffo nel passato grazie al Coro della Scuola di Musica A.Casasole diretto dal Maestro Silvia Cerquaglia, che con le esibizioni del concerto Happy Days, ha messo in scena uno spettacolo veramente suggestivo e coinvolgente, animando il pubblico presente con brani degli anni ‘30, ’40, ’50 e ’60, tra cui “Happy Days” che, appunto, ha dato nome al concerto, “Un bacio a mezza notte”, “Ma l’amore no”, “Lollipop” e altri. A rendere ancora più suggestive le esibizioni, è stato l’abbigliamento dei coristi, tutti accuratamente vestiti in stile Anni ’50, insieme con le preziose coreografie della Scuola di Danza “Scarpette Rosse” diretta dalla Maestra Loredana Materazzo. Il concerto è stato arricchito dalla ormai consolidata collaborazione con il giovane pianista Leonardo Gialletti, con il trombettista Pierpaolo Cincinelli e con il gruppo vocale della Classe di Canto Moderno della Scuola di Musica, diretto sempre del Maestro Silvia Cerquaglia. Inoltre, è risultata pienamente riuscita e sicuramente da riproporre, la collaborazione inedita del coro con i due musicisti orvietani Paolo Pimpolani al basso e Alessandro Fringuello alla batteria.
Le esibizioni sono iniziate alle ore 17,00 presso la chiesa di Sant’Agostino, dove il coro degli adulti è stato seguito dal Coro dei Bambini, diretto sempre dal Maestro Silvia Cerquaglia, che con le coreografie della Scuola di Danza Scarpette Rosse e la voce narrante del Prof. Marco Propana, ha raccontato una “Fiaba in musica”, emozionando il pubblico presente ed emergendo per la compostezza e la preparazione vocale delle “piccole coriste”.
L’esibizione del concerto Happy Days è stata poi replicata alle ore 20,00 a P.zza San Domenico nella meravigliosa cornice dell’Infiorata, con la piazza gremita di gente arrivata in parte dalle vie della città al seguito del coro che, improvvisando un concerto itinerante, ha suscitato la curiosità divertita dei passanti, fino all’entrata in P.zza San Domenico sulle note di “Lollipop”.
Il pubblico di San Domenico, in un susseguirsi di entusiasmi e commozione, è infine letteralmente esploso, divertito dallo sketch inscenato dai coristi Paolo Biazzi ed Enrico Squarcia, sul brano “Il pinguino innamorato”, interpretato con simpatia dal Maestro Silvia Cerquaglia.
Per chi volesse ripetere l’emozione di un “tuffo nel passato”, alcuni pezzi del concerto saranno riproposti venerdì 13 giugno alle ore 21,00 presso il Bar “Il Cappanno”, in occasione del saggio della Scuola di Danza “Scarpette Rosse”.