Il sistema dell’adozione in Umbria, come in Italia, sembra essere entrato in una fase di maggior equilibrio: è quanto emerge dal rapporto “Bambini, ragazzi e coppie nelle adozioni nazionali e internazionali in Umbria”, realizzato dalla Regione Umbria (Direzione regionale salute e coesione sociale, servizio programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria), con la collaborazione della società Numeria statistiche e sistemi informativi. Lo studio è stato presentato ufficialmente ieri alla stampa dalla vicepresidente della Regione Umbria, con delega al Welfare, Carla Casciari, mentre nel pomeriggio i contenuti del rapporto saranno illustrati alla Sala Piano Terra del Centro culturale “La Commenda” di San Mariano di Corciano, alla presenza di tutti i soggetti a vario titolo interessati nella tutela dei minori. La presentazione del rapporto in entrambi gli appuntamenti, oltre che dalla vicepresidente Casciari, è stata curata da Roberto Ricciotti e Enrico Moretti, della Società Numeria.
Una tra le tendenze maggiormente rilevanti messe in risalto dall’indagine – hanno riferito i ricercatori – e che è in atto, sia sul fronte dell’adozione nazionale che internazionale, il fenomeno dell’arretramento della domanda espressa di disponibilità all’adozione. Ciò significa che il mondo delle adozioni risulta in Umbria sottoposto ad una minore pressione rispetto a quanto è accaduto per anni, quando le coppie richiedenti superavano nettamente in numero le coppie che riuscivano di fatto ad adottare. Difficile dire – precisa lo studio – quanta parte di tale tendenza sia frutto di una governance orchestrata dai soggetti che si occupano di adozione e quanto sia frutto del combinarsi degli eventi e del loro casuale avverarsi, ma sta di fatto, che il sistema dell’adozione in Umbria, come in Italia, sembra essere entrato in una fase di maggior equilibrio.
I dati e le informazioni elencati nel report ci restituiscono una fotografia aggiornata, e sufficientemente a fuoco, delle principali voci dell’adozione nazionale e internazionale nella nostra regione, nonché delle linee di tendenza in atto negli ultimi anni.
Le domande di disponibilità presentate dalle coppie al Tribunale per i minorenni di Perugia risultano – analogamente a quanto rilevato a livello italiano – in netta diminuzione, passando dalle 374 domande del 2007 alle 233 del 2011, con una riduzione nel quinquennio di 141 domande e una contrazione in termini percentuali pari al 38 per cento.
Qui il rapporto presentato: rapporto adozione