L’aiuola di quartiere ha offerto lo spunto per far tornare alla mente tutte le iniziative, le attività, i ricordi e le emozioni che indissolubilmente danno corpo “all’appartenere al luogo” inteso come territorio con le sue fragilità ma anche con il ricco patrimonio storico, artistico, culturale, umano in senso più ampio.
E’ nata così l’idea di rendere concreto, percettibile il LEGAME, cioè quel filo virtuale che con passione e consapevolezza gli alunni e le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia e Primaria di Ciconia, i Ragazzi e le Famiglie dell’Andromeda, i “Nonni” del Centro Sociale hanno voluto stendere insieme per questo evento.
Un filo tenace e resistente alle difficoltà, alle diversità, ai pregiudizi e talvolta all’indifferenza che unisce le essenze migliori fino a renderle capaci di andare oltre, di attraversare la storia e di legare le storie.
La partecipazione ad Orvieto in Fiore, per la prima volta dalla sua nascita, è quindi la socializzazione alla città intera del nostro essere orgogliosamente orvietani.
La nostra partecipazione va oltre la gara: è un abbraccio virtuale, un volo libero nei luoghi simbolo della socialità, del saper essere e del saper fare del quartiere di Ciconia.
Un filo che lega le generazioni, la Scuola Primaria, la sede dell’ Associazione Andromeda, il Centro sociale Anziani e percorrendo piazza degli Aceri arriva dritto alla Scuola dell’Infanzia e alla Sezione Primavera per poi fiorire sulla rupe.
Ognuno ha realizzato con tecniche e materiali diversi fiori e decori per fare festa, per rendere accogliente e inclusiva la città, preparando terreni fertili e semi speciali per nuove e lunghe storie, per regalare colori e profumi a tutti coloro che credono che lavorare insieme arricchisce tutti rendendo unica una città speciale.