di Giordano Sugaroni
Con il voto contrario dei consiglieri di minoranza Alessandro Brenci, Aldo Bedini, Sergio Iacoponi il Consiglio comunale di Acquapendente approva il rendiconto esercizio finanziario 2013. “Il nostro voto contrario”, sottolineano i consiglieri della Lista Civica, “deriva dal fatto che, contrariamente a quanto sostenuto dal Sindaco Alberto Bambini, le entrate di bilancio sono state ben superiori a quelle preventivate e quindi anche le relative spese. C’è stato inoltre un ulteriore incremento per le spese per i servizi pubblici (scuola di musica, trasporti, eccetera) il cui costo complessivo ammonta ad € 460.798,44. Cifra, secondo noi, non indifferente per un Comune come Acquapendente, dove si è costretti a camminare su strade veramente da terzo mondo”. Cifre alla mano il dato più interessante emerge dalla quota avanzo di amministrazione, che si attesta su un + 546.906,87. Si parte dai dati relativi al fondo cassa 1 Gennaio 2013 (riscossioni 12.439.409,78 e pagamenti 12.071.137,06 parte determinante di un fondo cassa al 31 Dicembre 2013 pari ad € 368.272,72). Si passa poi ai residui attivi (9.264.078,98) a quelli passivi (9.067.444,83) per una differenza di 178.634.15. Per quanto concerne il contro patrimonio si parte dalla consistenza al 1 Gennaio 2013 (13.938.247,02), si passa alle variazioni intervenute durante l’anno (+1.553.952,12) per arrivare alla consistenza finale pari ad € (15.492.199,14). Dalla voce conto economico si evince un risultato di gestione pari a + 2.001.658,67, proventi ed oneri finanziari – 463.895,84, proventi ed oneri straordinari + 16.189,29 e risultato economico dell’esercizio 2013 + 1.553.952,12.