Eravamo nel 2006 e l’allora assessore Germani, che si sarebbe dimesso dopo pochi mesi, annunciava la preparazione del progetto per la rifunzionalizzazione della Fortezza dell’Albornoz e affidava i lavori per la manutenzione e per la realizzazione del centro integrato di accoglienza turistica.
“Dal punto di vista progettuale – diceva l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Germani – sta procedendo, la predisposizione del progetto generale per la rifunzionalizzazione vera e propria della Fortezza dell’Albornoz individuata come sito di particolare pregio per lo svolgimento di attività culturali all’aperto soprattutto nel periodo estivo”.
Da allora non è accaduto nulla di nuovo e da anni gli amministratori comunali vivacchiano intorno allo stesso progetto e a un bando per la gestione della Fortezza, che è rimasto nel cassetto di Marino. L’ex assessore deve avere avuto qualche difficoltà a pubblicarlo, considerato che lo ha più volte annunciato e che certamente lo voleva.
Insomma, c’è da ripartire dal 2006.
Nello stesso periodo il prode consigliere Olimpieri sollecitava l’Amministrazione ad aprire i bagni nella Fortezza con una “Interpellanza sull’agibilità dei bagni pubblici di Orvieto Centro”.
Diceva Olimpieri che “l’iniziativa riguarda più precisamente i bagni pubblici posti all’intero dei Giardini comunali di Piazza Cahen dove occorre fare in modo che, in tempi brevi, si possa ripristinare l’agibilità, l’igiene ed il decoro di questi servizi pubblici che sono molto importanti perché collocati in un punto strategico che è visitato ed è meta di flussi consistenti di turisti. Per fare in modo che Orvieto possa essere veramente una città turistica ed apparire come tale bisogna che si facciano interventi sulle cose basilari, a cominciare dai servizi igienici pubblici. C’è un altro aspetto importante su cui si dovrebbe intervenire dopo aver ripristinato il decoro igienico ed urbano dell’impianto, si tratta dei tempi di apertura dei servizi stessi che, mi dicono, vengono aperti tardi e chiusi presto”.
Da anni quei servizi risultano chiusi e certamente lo erano lunedì 16 giugno, come documenta la foto.
Insomma, c’è da ripartire dal 2006.
Il sindaco Germani conosce questi problemi e può affrontarli con celerità: è ora di confezionare il bando che affidi la gestione della Fortezza per eventi e che ne garantisca la fruibilità, gabinetti compresi. E’ ovvio che esistono problemi, quelli su cui si è fermata l’Amministrazione Còncina, e che chiunque ne assuma la gestione ci sarà qualche altro a protestare vigorosamente.
Ci sono problemi più importanti da affrontare, ma intanto inziamo da questi, che nonm costano ma dimostrano la capacità di decidere. Un sindaco ci serviva per questo.