di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI PROMOZIONE (GIRONE B)
TRENTESIMA GIORNATA (DOMENICA 05 MAGGIO 2014)
VIGOR ACQUAPENDENTE – PRO CALCIO CONTIGLIANO 2-0
(PRIMO TEMPO 1-0)
VIGOR ACQUAPENDENTE: Palla, Bedini (67° Crisanti), Borges (81° Barberini), De Grossi, Viviani, Avola, Tonelli, Colonnelli, Saleppico, Zammarchi (74° Cannavacciolo)
A DISPOSIZIONE: Nulli, Picchiotti, Ranchino, Cecconi
ALLENATORE: Fatone
PRO CALCIO CONTIGLIANO: D’Agostino, Palluzzi, Gentili, Cipolloni, Tubotti (46° Basilici), Colarieti, Formichetti (65° De Angelis), Grifoni (46° Kovaci), Andrea Franceschini, Behzeti, Lorenzo Franceschini
A DISPOSIZIONE: Bianchetti, Testa, Apicellaù
ALLENATORE : Terzaroli
ARBITRO: Torregiani di Civitavecchia coadiuvato dai collaboratori di linea Faggiano di Civitavecchia e Pallarino di Roma I
MARCATORI: 14° TONELLI (VIGOR ACQUAPENDENTE), 63° SALEPPICO (VIGOR ACQUAPENDENTE)
NOTE: Ammoniti 69° TONELLI (VIGOR ACQUAPENDENTE)
La Vigor Acquapendente plana sul numero 87. Cifra storica a partire da oggi per quanto riguarda il calcio dilettantistico regionale. Nessuna squadra è riuscita mai a raggiungere un tale guinness-primato di punti. La Domenica che ha permesso il realizzarsi di un evento così fantastico e fenomenale, ha visto i freschissimi campioni sbarazzarsi con irrisoria facilità di una Pro Calcio Contigliano. Che ha svolto comunque con diligenza il proprio compitino, senza neanche troppo sfigurare in fase di interdizione. Risplende nel gelido pomeriggio del Vitali la stella di Tonelli: davvero pregevole per fattura la rete del vantaggio. Ma a stupire sono i numeri alla voce “occasioni create”. Ben nove nel primo tempo. Ad aprire la girandola è Saleppico. A continuarla Zammarchi, Borges e De Grossi. Apici per l’occasione di una piramide gioco in cui ogni singolo elemento mette qualità e quantità. La rete di Saleppico al minuto 63 è la sintesi perfetta di un secondo tempo fotocopia. I numeri parlano di una espressione gioco che realizza ben sei palle goal. Solo la bravura di D’Agostino impedisce a Saleppico, Zammarchi e Colonnelli di trasformare la vittorie in goleada.