Attenzione massima e partecipazione all’Hotel “Donna Laura” di Roma, quando nell’ambito della manifestazione “Di padre in figlio”, che avrà il suo culmine questa sera allo Stadio Olimpico di Roma, ha preso la parola Giuseppe R. Baiocco. Previo invito da parte del capitano della grande Lazio del primo scudetto Pino Wilson e del giocatore Giancarlo Oddi, l’autore di “Frustalupi. Il piccolo gigante del centrocampo” (LibrosiEdizioni) ha raccontato di quella storia di storie che è il libro sul più importante calciatore umbro e non solo. Ultimo di dodici figli, dotato, caparbio, simpatico e molto sveglio, Mario ha iniziato da bambino prodigio come mascotte della Nazionale Militare, che spesso si allenava sotto le finestre di casa sua, nel polveroso campo di Via Roma, ad Orvieto. Prima delle amichevoli veniva schierato nel cerchio di centrocampo, lui, bambino determinato che faceva più di mille palleggi consecutivi, a deliziare i tifosi sugli spalti e i campioni che stavano per esibirsi. Poi veniva fermato perché la partita doveva pur cominciare.
Nell’altalena di alti e bassi che ogni vita percorre, quella di Mario Frustalupi appare paradigmatica. Sugli altari per i due scudetti conquistati con Inter e Lazio, nella polvere per le frettolose cessioni perché ritenuto troppo presto in età da pensione, per la gioia della squadra che lo avrebbe ingaggiato dopo. Fece la fortuna del Cesena che da neo promosso centrò, per la sua prima e unica volta, il quarto posto in campionato e la partecipazione alla Coppa Uefa. E fu la fortuna della Pistoiese, salvata dalla retrocessione in serie D e portata per la sua prima e unica volta in serie A.
Marcello Lippi, allenatore della Nazionale Italiana Campione del Mondo nel 2006, nella prefazione al libro ha detto: “Dei giocatori di oggi, che gli assomiglino, non me ne viene in mente neanche uno”. Questa e una miriade di altre testimonianze compongono una storia che la battagliera LibrosìEdizioni, fondata con coraggio dal prof. Dante Freddi, ha giustamente inserito nella collana di narrativa.
Nel corso della conferenza stampa, affollata di giornalisti sportivi della capitale, tra i quali il noto Fabrizio Maffei, attuale Direttore delle Relazioni Esterne della RAI, è stato presentato anche il programma di “Di padre in figlio” che in serata, con diretta su RAI Sport 1 e Radiosei, avrà il suo clou in un triangolare allo Stadio Olimpico con vecchie glorie delle migliore squadre che la Lazio, nel tempo, ha avuto. Tra i graditi ospiti anche Nicolò Frustalupi, allenatore in seconda di Mazzarri all’Inter, figlio dell’indimenticato campione Mario.