E’ il quinto appuntamento in calendario quello per sabato 24 maggio nell’ambito del Corso di formazione per volontari nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici “Fate questo in memoria di me”, promosso dalla Diocesi di Orvieto-Todi e organizzato dall’Associazione “Pietre Vive”.
Come solito sarà una doppia lezione che vedrà come location la Cappella del Corporale e il Museo Emilio Greco. All’interno del Duomo, nella Cappella del Corporale, dalle 9.30 alle 11.00 ai corsisti verrà relazionato il tema “Mutatio Sacramentorum: la mistagogia biblica negli affreschi della Cappella del Corporale”. La lezione sarà tenutada Don Roberto Filippini.
Roberto Filippini, nato a Vinci il 6.6.1948, è prete della Diocesi di Pisa dal 1973. Dopo la maturità classica, ha compiuto i suoi studi preso la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico di Roma, conseguendo la Licenza in Teologia e la Licenza in Scienze Bibliche. E’ stato Parroco e docente di Teologia e SacraScrittura nelle Scuole dei Seminari e nelle SFT delle Diocesi di Pisa Livorno e Lucca. Ha diretto L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B.Nicolò Stenone” di Pisa dal 1987al 1998 ì ed è stato preside dello Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore dal 1993 al 1999. Attualmente Insegna Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Fondamentale presso lo Studio Teologico Interdiocesano “Mons.E.Bartoletti” (Camaiore) e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B.N.Stenone” di Pisa. Ricopre l’incarico di Rettore del Seminario diocesano di Pisa, dirige la Biblioteca Cathariniana, si occupa di ecumenismo e dialogo interreligioso ed é cappellano del Carcere Circondariale “Don Bosco”.
La seconda lezione, si svolgerà all’interno del Museo Emilio Geco, dalle 11.00 alle 13.00, verterà su “San Tommaso d’Aquino, Campano da Novara e l’entourage di Papa Urbano IV”e sarà tenuta dalla Dott.ssa Stefania Zucchini.
Stefania Zucchini, laureata in Lettere nell’anno 2001 e dottore di ricerca in Storia dall’anno 2005, collabora con la Cattedra di Storia Medievale dell’Università degli Studi di Perugia. Si è occupata di storia monastica, ed in particolare del monachesimo umbro dei secoli XI e XII, di storia dell’Università, con una monografia sullo Studium di Perugia dal titolo Università e dottori nell’economia del comune di Perugia. I registri dei conservatori della Moneta (secoli XIV-XV), e più recentemente di storia cittadina, con un volume dal titolo Deruta e il suo territorio. La storia e i documenti. Dalle origini al Cinquecento.
Ricordiamo poi che quest’anno ai partecipanti del corso è stata data l’opportunità di visitare l’Archivio Segreto Vaticano con la visione della “Bolla Transiturus de Mundo”. Un’occasione unica (in programma venerdì 23 maggio) dimostrata anche dal fatto che le iscrizioni hanno raggiunto il limite massimo di posti disponibili.
Il corso “Fate questo in memoria di me”è aperto ai soci dell’associazione “Pietre Vive”, ma anche a tutti coloro che sono interessati a contribuire allavalorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi ed al recupero del patrimonio ecclesiastico.
Gli interessati a partecipare alle lezioni, aperte a tutti, possono iscriversi attraverso gli appositi moduli, reperibili sul sito www.diocesiorvietotodi.it o recandosi presso la sede dell’associazione, ad Orvieto, in piazza Duomo, 19, dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì al sabato.
La quota di partecipazione complessiva è 70 euro, mentre coloro che vorranno assistere a singole lezioni dovranno versare una quota di 10.00 euro. Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per info e prenotazioni:
Curia diocesana: Ufficio beni culturali, piazza Duomo, 19 Orvieto.
Tel.0763.341264 cell.334.9728537
Fax 0763.395008 e-mai: asspietrevive@libero.it