Bisognava essere a Orvieto per capire cosa sia la passione per il gelato artigianale, quanta parte abbia nella vita di adulti e bambini, quali piaceri possa regalare e quanto si possa fare per appagarla.
Nei quattro giorni de “I Gelati d’Italia”, la manifestazione organizzata da Bmb Events con il patrocinio di Regione dell’Umbria, Provincia di Terni, Comune di Orvieto, Camera di Commercio di Terni e la sponsorizzazione tecnica di Carpigiani, l’alternanza tra sole e pioggia, caldo e freddo, ha sottolineato ancora di più quanto rappresenti per il benessere delle persone godersi una coppetta di dolce.
Sì perché, sia nella bellissima e caldissima giornata di apertura del primo maggio, sia nel sorprendente pomeriggio di domenica, quando il sole che è apparso in cima alla Rupe dopo una mattinata spazzata dal vento, sia nelle giornate piovose e inclementi di venerdì e sabato, la voglia di gelato ha dato davvero spettacolo, calamitando decine di migliaia di persone, in maniche corte, come con l’ombrello.
Tutto pur di assaggiare i 20 gusti tipici delle regioni italiane e le creazioni provenienti da Francia e Brasile, che non hanno tradito le aspettative e hanno davvero deliziato gli appassionati. Un desiderio che hanno voluto soddisfare, tra gli altri, anche importanti ospiti, come il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e l’onorevole Anna Finocchiaro.
Sono stati così oltre 60 mila i visitatori che hanno partecipato a “I Gelati d’Italia”, dimostrando quanto la valorizzazione del gelato artigianale e la promozione dei tesori di una perla d’Italia, quale è indiscutibilmente Orvieto, si sposino in maniera ideale nella formula della manifestazione.
“Vogliamo fare di Orvieto la capitale italiana del gelato e per questo faremo crescere ancora di più la nostra festa”, commenta Fausto Bizzirri della Bmb Events, che sottolinea “l’aumento dei visitatori rispetto alla prima edizione, nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli dopo il magnifico primo maggio”. “Ecco perché siamo molto soddisfatti – conclude Bizzirri – e siamo molto riconoscenti agli orvietani e a tutti i partner pubblici e privati che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento”.
Passeggiare con un gelato in mano tra le ricchezze del centro storico della città umbra, quest’anno anche in bicicletta elettrica grazie all’associazione Ecobike, si è confermato il segreto del successo dell’evento, dimostrato a maggior ragione dalla costanza delle presenze con il bello e il cattivo tempo.
L’altro cardine è sicuramente la grande disponibilità e il coinvolgimento degli abitanti di Orvieto e degli esercenti del centro storico, che davvero condividono e assecondano l’impegno degli organizzatori in maniera unica. Tra questi, certamente fondamentale è stato l’apporto degli studenti dell’indirizzo alberghiero dell’Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto, che hanno prestato un preziosissimo servizio negli stand somministrando i gelati, e di Patrizia Pasqualetti, che con professionalità e passione ha fatto da trait d’union con le istituzioni e la comunità orvietana, offrendo un supporto quotidiano a tutte le iniziative della manifestazione.
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